Capri, nello storico hotel La Palma approda il lusso secondo Oekter

Erano anni che Oetker cercava un hotel in Italia: Roma, Venezia, Portofino, purché rispondesse ai criteri del gruppo tedesco. Doveva essere un luogo iconico delle vacanze italiane in un edificio che ne raccontasse la storia, come il Brenners Park per Baden Baden, Le Bristol per Parigi e l’Hotel du Cap in Costa Azzurra. Con teutonica perseveranza, il ceo Timo Gruenert e il suo team hanno trovato la struttura giusta da gestire per conto di Reuben Brothers, e la hanno annunciata il 23 febbraio 2021: è l’Hotel La Palma a Capri, che di storia alle spalle ne ha davvero tanta.

È stato infatti il primo albergo aperto sull’isola nell’aprile 1822. All’inizio si chiamava Locanda Pagano, dal nome del proprietario della villa che amava ospitare artisti e intellettuali di passaggio per conversare e scambiare idee, quando viaggiare era privilegio per pochi ricchi o avventurosi e le immagini di terre lontane erano opera di parola e fantasia. E questa vocazione di ritrovo non l’ha mai persa, restando “l’hotel degli artisti” anche negli anni successivi della Dolce Vita e del Jet Set.

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Per l’albergo a due passi dalla Piazzetta ora inizia un nuovo capitolo. Innanzitutto, secondo l’idea di lusso di Oetker, le camere e suite saranno ampliate: da 80 diventano 50 (di cui 18 suite), tutte con balcone o terrazzo. Lo studio romano Delogu Architects firma gli interni, compresa la lobby impreziosita con un affresco di Roberto Ruspoli. La Spa, le boutique, la piscina e i ristoranti sono disegnati da Adam Tihany e Alessandra Genovese, studio newyorkese molto affermato nell’alta ospitalità internazionale.

Il progetto è realizzare un resort contemporaneo in un contesto di cui preservare però l’identità. In cucina infatti ci sarà Gennarino Esposito, che nel suo ristorante Torre del Saracino a Vico Equense ha due stelle Michelin da 23 anni. Lo chef si occuperà di tutto il comparto gastronomico, dal menù gourmet a quello del bar ristorante all’ultimo piano, con vista su borgo e mare, a quello del beach club a Marina Piccola, a qualche minuto d’auto, aperto anche agli ospiti degli yacht e di altri hotel di pari livello.

Quando sarà inaugurato, ad aprile 2022, l’albergo festeggerà anche due secoli esatti di attività ininterrotta in una delle mete di vacanza più eleganti del mondo. L’arrivo di Oetker nel Golfo di Napoli testimonia che l’Italia è, e continuerà a essere, una delle mete più ambite per i cinque stelle e i loro ospiti. Il gruppo tedesco non è infatti l’unico ad annunciare importanti acquisizioni nelle nostre città d’arte e località di villeggiatura più classiche.

Fonte: Il Sole 24 Ore