Caputi: «Il turismo non è solo mare, subito un piano e aiuti agli investimenti»

Caputi: «Il turismo non è solo mare, subito un piano e aiuti agli investimenti»

Le polemiche di questi giorni sui prezzi alti delle spiagge e sulla flessione delle presenze non devono far perdere di vista il nodo della strategia paese per il turismo. Per Massimo Caputi, presidente Federterme e Vicepresidente Confindustria alberghi occorre lavorare per la competitivià del sistema. Decisiva l’interlocuzione con il Governo.

«In primis dobbiamo recuperare le nostre risorse umane che sono il motore della nostra attività, quindi: formazione in capo alle imprese e attuazione del Progetto Pilota Staff House per dare case ai lavoratori del turismo oggi in enormi difficoltà; decontribuzione festivi e notturni ed altre misure di sostegno per i lavoratori; non più incentivi a pioggia, ma strumenti coordinati sul modello dei “contratti di filiera” francesi, applicati in Italia solo nell’agroalimentare, dando certezze alle Imprese. La drastica ed improvvisa chiusura il 1° luglio dello sportello dei Contratti di sviluppo Turismo, in capo al Mimit, ha bloccato 4,5 miliardi di investimenti nel settore lasciando le imprese senza prospettive. A livello associativo stiamo predisponendo un Piano da presentare ai ministri Foti, Urso, Santanchè e al sottosegretario Sbarra per innovare fortemente le politiche del turismo.

Però le spiagge vuote sono sotto gli occhi di tutti.

Non si considerano 2 elementi fondamentali: gli italiani stanno diventando più intelligenti nella scelta delle vacanze e molti operatori stagionali hanno alzato i prezzi credendo nell’onda positiva del 2023 e 2024. È un bene che la folla di agosto diminuisca perchè si hanno prezzi alti e servizi non adeguati, ma si consideri che i mesi di aprile, maggio e giugno hanno rilevato una crescita molto forte, da boom. Non si può continuare a parlare di turismo estivo; il bilancio deve essere sempre annuale.

Fonte: Il Sole 24 Ore