
Carrara oltre il mare, una scoperta che non ti aspetti
Se si pensa a Carrara, probabilmente vengono in mente due cose: le spiagge della Versilia e il marmo bianco delle cave. In realtà, è una città che negli ultimi anni si è reinventata come una delle destinazioni culturali più interessanti della Toscana. La città del marmo che tutti conoscono è diventata un laboratorio culturale a cielo aperto dove tradizione e contemporaneità si incontrano creando qualcosa di completamente nuovo. Qui ogni progetto nasce dalla collaborazione tra designer internazionali e maestranze locali, tutto prende forma dalle grandi cave storiche ai piccoli laboratori artigianali di famiglia.
White Ferrara
Fino al 28 settembre 2025, il centro storico di Carrara vive una trasformazione straordinaria grazie a White Carrara, un festival internazionale di design giunto alla nona edizione, un “laboratorio creativo diffuso” che trasforma ogni angolo del centro in una sorpresa. La città durante il festival diventa un museo a cielo aperto dove l’arte si mescola alla vita quotidiana. Il tema è “Design Here and Now” e significa una cosa semplice ma geniale: il marmo più bello del mondo lavorato dai designer più bravi del mondo, per creare oggetti che parlano di oggi. Si possono incontrare: niente meno che Karim Rashid, il designer che ha progettato 4.000 oggetti di uso comune, Ross Lovegrove, l’inglese famoso per creare oggetti che sembrano creature di un mondo alieno (ma bellissimo), e Jean-Michel Wilmotte, l’architetto francese che ha il tocco magico dell’eleganza. Ci sono anche i giovani talenti come Kickie Chudikova che da Bratislava via New York sperimenta il futuro del design, e soprattutto i maestri italiani: Elena Salmistraro, Giulio Iacchetti (due Compassi d’Oro!), Massimo Giacon che ha disegnato per Alessi.
Un museo che racconta la storia e uno il futuro
Il CARMI, il Museo dedicato a Carrara e Michelangelo,fino a ottobre ospita “Per forza di levare”, una mostra affascinante con ottanta fotografie storiche degli Archivi Alinari. Qui i grandi fotografi dell’Ottocento dimostrano come fotografare la tridimensionalità delle sculture di marmo. Arti Visive e Sperimentazione al mudaC │museo delle arti Carrara che ospita la mostra di Vincenzo Marsiglia “Stars and Dust”, esplorando le frontiere della mixed reality e dell’intelligenza artificiale nell’arte contemporanea. Nella project room Gianluca Sgherri mette in mostra “Uninverso”, installazione che decostruisce le percezioni spaziali attraverso un labirinto dinamico e immersivo.
La passeggiata perfetta
Carrara si scopre con lentezza, fermandosi a parlare con gli artigiani nei loro laboratori, entrando nelle gallerie improvvisate, assistendo alle dimostrazioni dal vivo di come nasce un oggetto di design dal blocco di marmo grezzo. Il bello di Carrara durante White Carrara è che basta passeggiare per il centro storico per imbattersi continuamente in installazioni, laboratori aperti, incontri con gli artisti. È come una caccia al tesoro dove ogni strada nasconde una sorpresa. E’ sempre bello poi combinare la visita al festival con una gita alle cave di marmo (sempre spettacolari) e magari una giornata al mare.
Fonte: Il Sole 24 Ore