Carta Dedicata a te, da domani i Comuni hanno le liste definitive dei beneficiari: ecco cosa accade
Dal 30 ottobre sono messe a disposizione dei Comuni nell’apposita piattaforma le liste definitive dei beneficiari della “Carta Dedicata a te”, la misura di sostegno ai nuclei familiari in stato di bisogno per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità. L’indicazione viene fornita dall’Inps (messaggio 3233 del 29 ottobre). Nelle liste definitive, suddivise per comune, a ciascun beneficiario è stato abbinato il numero identificativo della carta assegnata da Poste Italiane S.p.A.
Il passaggio successivo
I comuni, spiega l’ente di previdenza, informeranno i beneficiari dell’avvenuta assegnazione del contributo, nonché, in presenza di nuovi intestatari, delle modalità di ritiro delle carte presso gli uffici postali; nel caso in cui, invece, il beneficiario risulti destinatario della misura anche nelle precedenti annualità, l’importo spettante viene accreditato sulla carta già assegnata in precedenza.
Dove e chi può ritirare la carta
La carta deve essere ritirata presso gli uffici postali dall’intestatario o da un soggetto terzo appositamente delegato. L’Inps ricorda, infatti, che risultano legittimati al ritiro tutti coloro che possiedono i requisiti giuridici di “soggetti delegati” dei soggetti beneficiari, in virtù di procura generale, procura speciale, di nomina del giudice tutelare o di qualsiasi atto formale, di rilievo giuridico, di legittimazione a compiere atti che riguardano i beneficiari della misura. Per effettuare il ritiro della carta serve essere in possesso del numero identificativo indicato dal Comune nelle comunicazioni ai beneficiari e di un documento di riconoscimento.
Cosa accade se la carta viene rubata
È possibile chiedere agli uffici postali il rilascio di un duplicato in caso di furto, smarrimento, distruzione, deterioramento o malfunzionamento della carta assegnata; nello specifico, in caso di furto, smarrimento o distruzione è necessario esibire la denuncia presentata alle Autorità di Pubblica sicurezza e il documento di riconoscimento, invece, in caso di deterioramento o malfunzionamento della carta è sufficiente esibire la stessa e il documento di riconoscimento.
Sul sito del comune l’elenco dei beneficiari
Infine ciascun comune procederà, nel rispetto della normativa vigente in materia di protezione dei dati personali, a pubblicare, sul proprio sito internet, l’elenco dei beneficiari della carta, riferito al territorio di competenza, con modalità tali da garantire la riservatezza dei dati (ad esempio, utilizzando il numero del protocollo Isee o altre analoghe modalità parimenti efficaci individuate dal singolo comune), per un periodo non inferiore a trenta giorni e, comunque, sino al 16 dicembre 2025, termine previsto per il primo pagamento.
Fonte: Il Sole 24 Ore