
Cartier: a Londra va in mostra lo splendore dell’arte orafa
Dal 12 aprile al 16 novembre 2025, il Victoria and Albert Museum di Londra apre le porte a una delle esposizioni più attese dell’anno: una vasta retrospettiva dedicata a Cartier, simbolo per eccellenza del lusso, dell’eleganza e dell’artigianato più eccelso. Intitolata semplicemente Cartier, la mostra rappresenta il più importante omaggio alla maison francese nel Regno Unito negli ultimi trent’anni.
“Il gioielliere del re e il re dei gioiellieri”
La mostra illustra la lunga amicizia fra il Regno Unito e la maison Cartier avvalendosi dell’epiteto coniato dal Re Edward VII per il gioielliere parigino: “Il gioielliere del re e il re dei gioiellieri”.
Oltre 350 gioielli, orologi e oggetti d’arte raccontano non solo la storia di una casa di alta gioielleria, ma anche quella di un secolo di costume, gusto e potere. Il percorso espositivo curato da Helen Molesworth e Rachel Garrahan si sviluppa attraverso tre sezioni principali che esplorano la creatività, le fonti di ispirazione, l’emergere dello stile distintivo della maison e le relazioni con clienti chiave; l’innovazione tecnica e la maestria artigianale focalizzata sui suoi laboratori, l’accesso a gemme importanti e le novità nel processo di realizzazione; e ancora la costruzione dell’immagine di Cartier nel tempo, come la casa abbia mantenuto la sua rilevanza attraverso un marketing sofisticato ma orientato alle tendenze del momento.
Un universo di stile e innovazione
Fin dalle sue origini a Parigi nel 1847, Cartier si è imposto come creatore di tendenze, capace di fondere eleganza classica e avanguardia stilistica. La mostra ripercorre le tappe fondamentali di questa evoluzione: dalle prime tiaras in stile Belle Époque ai gioielli geometrici dell’Art Déco, fino ai pezzi su misura per clienti iconici, come le dive del cinema e i membri delle famiglie reali.
Una delle meraviglie in esposizione è il celebre Brooch con diamante rosa da 23,6 carati donato alla regina Elisabetta II, un pezzo rarissimo per bellezza e dimensione. Ma il viaggio attraverso la collezione Cartier è anche un’immersione nella maestria tecnica: orologi “misteriosi” dal funzionamento quasi magico, collane modulari, bracciali-snodo che si trasformano con il movimento del corpo.
Fonte: Il Sole 24 Ore