
Casa, crescono acquisti e prezzi (ma Milano frena un po’)
Per il 2025 le prospettive dell’Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa sono orientate su una crescita delle compravendite, che dovrebbero chiudere intorno a 750mila e dei prezzi (tra +3 e +5%). Lo sottolinea Fabiana Megliola, responsabile Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa, durante la conferenza stampa nazionale del Gruppo Tecnocasa che si è tenuta a Milano e che fa il punto sul primo semestre e sulle prospettive di chiusura d’anno.
«Nel primo semestre del 2025 il mercato immobiliare ha continuato a lanciare segnali positivi pur in un contesto geopolitico incerto – spiega Megliola – le compravendite residenziali in Italia sono state 373.395 (+9,5% rispetto allo stesso semestre del 2024). Le grandi città chiudono con un aumento dei prezzi del 2,2%, unica eccezione Genova che registra un calo dei valori dello 0,5%, Bari +6,7%, Milano +1,4%, Roma +2 per cento».
La domanda nelle grandi città a giugno 2025 è concentrata prevalentemente sul trilocale che raccoglie il 40,6% delle richieste. A seguire il bilocale con il 25,2% e il quattro locali con il 22,5 per cento.
Sul fronte delle locazioni, «nei primi sei mesi del 2025 crescono nelle grandi città del 3,1% per i monolocali, del 2,9% per i bilocali e del 3,2% per i trilocali – prosegue Megliola – e a Milano, per la prima volta dopo la pandemia, i canoni di locazione non sono aumentati perché hanno raggiunto livelli difficilmente sostenibili».
Analizzando il profilo socio-demografico di coloro che acquistano e affittano casa, «in Italia la maggior parte delle compravendite riguarda l’abitazione principale – aggiunge Piero Terranova, analista Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa -, Nel primo semestre del 2025 si registra un arretramento della componente investimento, che scende al 18% dopo i livelli record toccati nel 2023 e nel 2024 quando si sfiorava il 20 per cento. Il segmento della casa vacanza si attesta al 6,6%, evidenziando a partire dal 2023 un costante, seppur contenuto, ridimensionamento. Da segnalare l’aumento della percentuale dei single, che nel 2025 salgono al 33%, tornando così a guadagnare quota rispetto al 2024».
Prosegue la tendenza dei residenti delle grandi città ad acquistare casa in provincia o fuori città. «Nel 2025 il 38,5% di chi vive nelle grandi città ha comprato l’abitazione principale fuori dal comune di residenza e a Milano questa percentuale sale al 57,6%» conclude Terranova.
Per quanto riguarda il settore creditizio, «anche il primo semestre del 2025 ha confermato una solida crescita del mercato dei mutui in Italia – illustra Oscar Cosentini, presidente Kìron Partner SpA -. Le famiglie hanno ricevuto finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione per 14.787 milioni di euro nel secondo trimestre 2025. In crescita le operazioni a supporto degli acquisti immobiliari (+21,3%) e quelle legate a surroga e sostituzione (+66,6%). Prendendo in considerazione i tassi di interesse, secondo i dati forniti da Banca d’Italia, l’ultima rilevazione di luglio 2025 ha segnato un tasso medio in contrazione pari al 3,61 per cento. In base ai dati interni elaborati dagli esperti Kìron, la scelta del tasso fisso resta ancora la strada più praticata».
Fonte: Il Sole 24 Ore