Caseifici Aperti: in crescita del 50% le visite nei luoghi di produzione del Parmigiano Reggiano

Caseifici Aperti: in crescita del 50% le visite nei luoghi di produzione del Parmigiano Reggiano

Sabato 4 e domenica 5 ottobre torna Caseifici Aperti, l’appuntamento promosso dal Consorzio del Parmigiano Reggiano che due volte all’anno offre la possibilità di partecipare e immergersi nella produzione della Dop. L’obiettivo è quello di superare i numeri ottenuti per l’edizione primaverile dello scorso 12-13 aprile, dove è stato raggiunto un +50% di visite rispetto a quella del 2024, quando erano state totalizzate 22mila presenze complessive (nei due weekend).

Con benefici anche sulle vendite, visto che l’85% dei partecipanti alle scorse edizioni ha acquistato Parmigiano Reggiano presso lo spaccio. Si tratta di iniziative che rispecchiano il trend di un turismo enogastronomico sempre più esteso (valore 40,1 miliardi di euro in Italia secondo il rapporto di Aite e Visit Emilia) dove gli stranieri hanno un ruolo importante anche per il Parmigiano Reggiano: nel 2024 le visite ai caseifici hanno coinvolto circa il 50% di curiosi dall’estero, soprattutto da Usa, Germania, Francia e Regno Unito.
Oltre ai due appuntamenti, comunque, i caseifici del comprensorio sono visitabili tutto l’anno tramite prenotazione, con un interesse crescente: gli accessi totali nel 2024 sono stati oltre 180mila, in aumento del 5,9% sul 2023.

«Aprire le porte significa mostrare la filiera, i casari, le sale di stagionatura e la storia di ogni forma. Far toccare con mano l’artigianalità della produzione – ha dichiarato Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano – è il modo più efficace per creare ambasciatori del marchio. I visitatori diventano clienti, prenotano visite future, scelgono ristoranti locali e portano turismo fuori stagione, amplificando il messaggio attraverso contenuti user-generated. Per questo Caseifici Aperti è al centro della nostra strategia esperienziale, trasformando il marchio Parmigiano Reggiano in un vero e proprio love brand».

Questo weekend, «l’iniziativa coinvolge 45 caseifici in tutte le province della zona di origine, di cui 18 a Parma, 12 a Reggio Emilia, 9 a Modena, 5 a Mantova (alla destra del Po come da disciplinare) e uno a Bologna (alla sinistra del Reno). E sono tantissime le opportunità a disposizione dei curiosi: collegandosi al sito di Caseifici Aperti è possibile prenotarle, a partire dalla visita durante la produzione alla sempre ambita apertura della forma, passando dalle degustazioni ai pranzi fino ad attività per bambini», comunicano dal Consorzio.

Fonte: Il Sole 24 Ore