Caso Epstein, la complice rompe il silenzio. Spuntano un album di auguri e il nome di Bill Clinton
Il Dipartimento di Giustizia statunitense ha interrogato per diverse ore Ghislaine Maxwell, ex collaboratrice e complice di Jeffrey Epstein, condannata a 20 anni per traffico sessuale. A condurre il colloquio, avvenuto nel carcere federale di bassa sicurezza di Tallahassee, è stato il viceprocuratore generale Todd Blanche, figura chiave dell’amministrazione Trump.
“Una giornata molto produttiva”, ha commentato l’avvocato di Maxwell, David Oscar Markus, sottolineando che la sua assistita ha risposto a tutte le domande senza invocare alcun privilegio, in modo “onesto e completo”.
Blanche ha confermato su X che l’interrogatorio proseguirà anche oggi e che il Dipartimento “condividerà quanto appreso al momento opportuno”.
In arrivo alle autorità l’album di Epstein: dentro Clinton, Trump nega
Nel frattempo, un altro elemento si è aggiunto al mosaico giudiziario: gli esecutori testamentari di Epstein sono pronti a consegnare alle autorità federali un album di auguri del 2003 realizzato per il suo 50° compleanno, compilato da Ghislaine Maxwell.
All’interno dell’album – secondo quanto rivelato dal Wall Street Journal – compaiono messaggi scritti da figure pubbliche di rilievo, tra cui Bill Clinton, che scrisse a mano un breve testo sull’amicizia e la curiosità “infantile”, e un disegno sessualmente esplicito attribuito a Donald Trump, corredato da un messaggio allusivo. Trump ha negato ogni coinvolgimento, definendo il contenuto una “falsificazione” e ha presentato una causa per diffamazione contro il giornale.
Fonte: Il Sole 24 Ore