Casse di previdenza in campo per aiutare gli iscritti colpiti dalle alluvioni

Casse di previdenza vicine ai professionisti colpiti dalle alluvioni. Molti enti previdenziali si sono già attivato o si stanno attivando per fornire aiuti agli iscritti coinvolti nelle alluvioni che hanno colpito l’Emilia Romagna. Sui siti istituzionali di molte Casse sono già presenti gli avvisi delle azioni messe in campo. Si va dalla sospensione del versamento dei contributi previdenziali, già deliberata dall’Enpaf-farmacisti, da Cassa dottori commercialisti, ad altre forme di aiuto come quelle a cui sta pensando Inarcassa- ingegneri e architetti ed Enapm-medici. Il consiglio è si monitorare il sito della propria Cassa per essere aggiornati in tempo reale sulle iniziative attivate.

Cassa dottori commercialisti

Il Cda di Cassa dottori commercialisti, con un avviso del 25 maggio, ha disposto la sospensione del termine del 31 maggio 2023 fissata per la riscossione della prima rata/rata unica dei contributi minimi 2023 nei confronti dei soggetti residenti e/o aventi sede operativa, alla data del 1° maggio 2023, nei Comuni calamitati. Per gli stessi soggetti sono, anche sospesi dal 1° maggio 2023 al 31 maggio 2023 tutti i termini contributivi, previdenziali, amministrativi, prescrizionali e di decadenza. I nuovi termini per la ripresa della riscossione saranno successivamente definiti dal Cda e prontamente comunicati agli interessati.

Cipag – geometri

Cassa Geometri esprime la propria solidarietà alla popolazione dell’Emilia – Romagna colpita dalle forti esondazioni ed alluvioni di questi giorni. Per un aiuto concreto e immediato, il Cda già il giorno successivo all’evento ha erogato un contributo economico ai collegi territoriali maggiormente colpiti, destinato a sostenere nell’immediato gli iscritti.
«È un primo intervento – commenta il presidente di Cassa geometri Diego Buono – con cui vogliamo essere concretamente vicini ai colleghi dell’Emilia Romagna colpiti dalle gravi alluvioni di questi giorni e offrire loro un sostegno per ritornare quanto prima a una condizione di normalità. Siamo certi che, grazie agli sforzi e all’aiuto di tutti, questi territori si sapranno presto rialzare».
La Cassa seguirà l’andamento e gli sviluppi dello stato di calamità, valutando possibili nuovi interventi.

Enpaf-Farmacisti

È di oggi la notizia che l’Enpaf, l’ente nazionale di previdenza e di assistenza farmacisti, ha sospeso fino al 31 agosto 2023 i termini di pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali relativi all’anno 2023 nei confronti degli iscritti residenti nei territori dei comuni dell’Emilia-Romagna interessati dagli eccezionali eventi alluvionali a partire dal primo maggio 2023. L’elenco dei Comuni sarà individuato con apposito decreto-legge – spiega una nota – e gli avvisi di pagamento PagoPa saranno comunque trasmessi via Pec agli iscritti che beneficiano della sospensione e dovranno essere versati entro il 2 ottobre 2023 senza tener conto delle scadenze indicate negli avvisi stessi. «Sono state adottate due distinte iniziative, – precisa il presidente dell’Enpaf, Emilio Croce – la prima prevede degli interventi assistenziali per gli iscritti e i pensionati che abbiano subito danni alla persona, all’abitazione o all’esercizio dell’attività professionale (farmacia e parafarmacia) e a favore degli iscritti per i quali è intervenuta la cessazione o la sospensione dell’attività lavorativa. La seconda è la sospensione dei termini di pagamento dei contributi previdenziali.

Enpaia – Addetti e per gli Impiegati in agricoltura

Il Cda della Fondazione Enpaia, ha deliberato la sospensione del versamento dei contributi previdenziali degli iscritti a Enpaia (Imprese, Consorzi ed Enti che esercitano attività agricola o attività connesse) che, alla data del primo maggio 2023, avevano sede legale o sede operativa nel territorio dei Comuni alluvionati, indicati nell’allegato del decreto legge approvato dal Cdm il 23 Maggio.Il versamento dei contributi potrà essere effettuato, senza applicazione di sanzioni o interessi, in un’unica soluzione entro il 25 Novembre 2023.

Fonte: Il Sole 24 Ore