Ces 2025: l’intelligenza artificiale ha conquistato Pc, televisori ed elettrodomestici

Ces 2025: l’intelligenza artificiale ha conquistato Pc, televisori ed elettrodomestici

Las Vegas – Nella storia dell’umanità, ogni progresso evolutivo ha richiesto tempi lunghissimi: dal sasso levigato al pugnale sono trascorsi millenni. Oggi, nell’era digitale, le innovazioni si susseguono a un ritmo vertiginoso, condensando trasformazioni epocali in pochi anni. Il Consumer Electronics Show (CES) di Las Vegas è lo specchio di questa rivoluzione in corso: un evento globale che svela le tecnologie pronte a trasformare settori come elettronica di consumo, smart home, salute e mobilità. Al cuore di tutto c’è l’intelligenza artificiale, che promette di semplificarci la vita, automatizzare i compiti più gravosi e persino sostituire l’azione e il pensiero umano, dalla guida “autonoma” all’Ai che prenderà la forma di “agenti” in grado di compiere decisioni autonome. Ma è davvero così?

Sembrerebbe di sì, almeno nel mare magnum delle novità presentate al CES, dove l’Ai è onnipresente. Tra questi moltissimi prodotti puntano su funzionalità che sembrano più slogan pubblicitari che reali innovazioni, ma non mancano soluzioni davvero rivoluzionarie, in grado di ridefinire gli standard e aprire nuove prospettive. Tra queste spicca il “Project Digits” di Nvidia, il più grande produttore mondiale di chip e soluzioni hardware. Annunciato durante il keynote inaugurale dal CEO Jensen Huang nella solita tenuta da popstar, è un “supercomputer per l’Ai personale”, pensato per le scrivanie di ricercatori e sviluppatori. Parliamo di un dispositivo poco più grande di un Mac Mini, alimentato da una presa di corrente standard, capace di gestire modelli Ai fino a 200 miliardi di parametri ad un prezzo di poco superiore ai 3.000 dollari. La sua portata rivoluzionaria si spiega facile: permette di addestrare e utilizzare modelli complessi localmente, riducendo la dipendenza da servizi cloud costosi e dispendiosi anche in termini energetici. Un’innovazione che avrà un impatto significativo su settori come la ricerca scientifica, la medicina e l’industria creativa, offrendo nuove opportunità a chiunque desideri farsi la propria Ai senza intermediari.

Succede anche che l’Ai è assoluta protagonista anche dei computer che usiamo quotidianamente per il lavoro e il divertimento. Per Asus, protagonista al CES con uno stand ricco di novità, “democratizzare l’Ai” è il mantra che ha scandito il keynote inaugurale del CES. “L’Ai nei laptop impatta sicuramente sulle decisioni di acquisto, perché nessuno vuole rimanere indietro”, spiega Sascha Krohn, ASUS Director of Technical Marketing. “I consumatori hanno compreso le potenzialità che questi computer offrono e il nostro obiettivo per quest’anno è proprio quello di portare i pc Copilot+ in tutte le fasce di prezzo”. A partire dai nuovi laptop Zenbook e Vivobook, che integrano le NPU Snapdragon X, funzionali a far girare l’Ai sui device. Non solo, Asus ha presentato la XG mobile, prima scheda grafica esterna con Thunderbolt 5 capace di aumentare la potenza grafica dei laptop attraverso un solo cavo, ampliando così la platea di chi può beneficiare delle potenzialità offerte dall’intelligenza artificiale in ambito gaming, ma non solo.

Della partita anche Lenovo che al CES ha presentato i nuovi device, tra cui la serie ThinkBook e Yoga, che integrano diverse soluzioni Ai. Tra queste Lenovo AI Now, un assistente personalizzato basato non più su Copilot di Microsoft (comunque presente), ma sul modello Llama 3 di Meta, progettato nello specifico per elaborare linguaggio naturale, sintetizzare documenti e ottimizzare i flussi di lavoro. Sul fronte produttività, tra le novità spicca anche il debutto del Lenovo Smart Workspace, un assistente virtuale che promette di aiutarci con suggerimenti in grado di identificare e gestire rapidamente task e attività.

Come emerge dal CES, un altro settore destinato a subire un impatto enorme con l’integrazione dell’Ai è quello della smart home. Non è un caso che i due giganti che si contendono le più grosse fette di mercato, Samsung e LG, si siano sfidati a chi avesse lo spazio espositivo più imponente e spettacolare. In mostra i nuovi sistemi connessi che integrano domotica ed elettrodomestici intelligenti. Tra questi spiccano i nuovi televisori potenziati dall’Ai, capaci non solo di migliorare la qualità dell’immagine, del suono e l’accessibilità, ma anche di diventare veri hub per il controllo dell’intero ecosistema domestico. Se non ci fosse già altra conferma, il CES rappresenta la definitiva dimostrazione che l’era dell’AI è ormai realtà, con tecnologie che avanzano in modo tumultuoso e prefigurano un futuro in cui l’intelligenza artificiale permeerà tutto ciò che ci circonda, che lo vogliamo o no.

Fonte: Il Sole 24 Ore