Chi è Lisa Cook e perché Trump l’ha licenziata
Il licenziamento con «effetto immediato» di Lisa Cook, governatrice della Fed, è senza precedenti, secondo analisti e osservatori, e significa solo una cosa: Donald Trump, che ha annunciato la decisione nella notte di lunedì 25 agosto, vuole prendere il controllo della Federal Reserve. Il motivo della rimozione, che la Cook contesta e a cui si opporrà, è che la governatrice avrebbe «falsificato dei documenti per ottenere condizioni più favorevoli su un mutuo immobiliare». L’annuncio di Trump sul social Truth arriva dopo che il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti aveva annunciato di voler indagare su Cook, a seguito di una segnalazione penale da parte del direttore della Federal Housing Finance Agency, Bill Pulte, secondo cui Cook avrebbe commesso una frode ipotecaria.
L’annuncio del licenziamento non è un fulmine a ciel sereno: fa seguito a una campagna di minacce contro Cook da parte dell’amministrazione e dei suoi alleati e arriva mentre il presidente cerca di aumentare la pressione sulla banca centrale statunitense affinché tagli i tassi di interesse.
Cook fa parte del consiglio dei governatori, composto da sette membri, che insieme a cinque dei 12 presidenti delle banche centrali, costituisce il Federal Open Market Committee, che fissa i tassi di interesse. È diventata la prima donna di colore nominata nel consiglio negli oltre 100 anni di storia della Fed, quando il presidente Joe Biden l’ha nominata nel 2022, per un mandato che terminava nel 2024. Biden l’ha poi riconfermata per un nuovo mandato di 14 anni, che scadrà nel 2038.
Cook ha conseguito un dottorato in economia, titolo comune per i funzionari della Fed, ed è stata professoressa di economia e relazioni internazionali alla Michigan State University prima di entrare a far parte della banca centrale. La sua ricerca si è concentrata sulle banche centrali internazionali, sulle crisi finanziarie, sulle disparità economiche razziali e sull’impatto dell’innovazione sull’economia.
Cook ha anche fatto parte del Consiglio dei consulenti economici del presidente Barack Obama e, all’inizio degli anni 2000, è stata al Dipartimento del Tesoro.
Fonte: Il Sole 24 Ore