
Chiusura sportelli, ecco tutte le proposte del Cnel per riaprirli
Le proposte dei sindacati…
Sul versante sportelli, nella bozza ci sono le proposte avanzate dalle confederazioni sindacali del credito First-Cisl, Fisac-Cgil e Uilca; tra queste la costituzione di Osservatori regionali sull’attività bancaria e, soprattutto, «l’istituzione di classifiche di sostenibilità delle banche correlate alla presenza fisica e/o alla realizzazione certificata di programmi di educazione digitale della clientela».
Inoltre, sempre i sindacati bancari, fanno riferimento al modello inglese dove la Fca, l’equivalente della nostra Consob, deve garantire ai clienti «un ragionevole accesso a strutture di deposito e prelievo del contante».
…e quelle di Abi e Federcasse
Nella bozza di documento, ci sono inoltre le proposte di Abi e Federcasse, per la parte datoriale. Innanzitutto si punta sul «ricorso a innovazioni tecnologiche che permettano di far evolvere i Pos con funzioni assimilabili a quelle degli Atm».
Ma ancora più importante è la richiesta di modifica della normativa di assegnazione delle tesorerie degli enti locali «ripensando alla norma che ha sottratto alle pubbliche gare l’attribuzione delle tesorerie che possono essere assegnate a trattativa privata anche a soggetti non bancari togliendo in tal maniera attività e interessi economici utili per la presenza di sportelli bancari nei comuni di minor popolazione».
Altra richiesta di Abi e Federcasse è quella di «rafforzare le connessioni internet, assicurandone la stabilità e l’ampia copertura al fine di sviluppare ulteriormente l’offerta di servizi bancari elettronici e telefonici atti a servire il segmento di clientela che predilige le applicazioni digitali»
Fonte: Il Sole 24 Ore