Ci ha lasciato Loriano Bagnoli, il signor Sammontana

Ci ha lasciato Loriano Bagnoli, il signor Sammontana

Da azienda artigianale a colosso dei gelati. È mancato all’età di 86 anni Loriano Bagnoli, presidente onorario e patron della Sammontana. «Un pezzo di Empoli ci lascia. Un pezzo della Empoli industriosa, che nel dopoguerra ha spostato le macerie e ha costruito con sapienza e pazienza. Con i suoi fratelli Renzo e Sergio ha costruito una realtà leader del settore, che ha portato il nome di questa città nel mondo». Alessio Mantellassi, sindaco della cittadina toscana ricorda così Loriano Bagnoli. «Per anni Loriano – si legge in una nota dell’amministrazione locale – ha guidato l’azienda da presidente con visione e saldezza tenendo in modo particolare al rapporto con i lavoratori. Ha saputo crescere anche una nuova generazione che fosse pronta a cogliere le sfide aziendali, come poi lo si è dimostrata, e come lo sta dimostrando con grandi scelte e grandi innovazioni».

Figlio di Romeo, che aveva acquistato un bar-latteria nel secondo dopoguerra a Empoli in provincia di Firenze, fu il fondatore dell’azienda insieme ai fratelli Renzo e Sergio, trasformando l’attività artigianale del padre in un impero dei gelati negli anni del boom economico. Il nome dell’azienda è quello della “Fattoria Sammontana” che forniva il latte. Romeo insieme ai figli recuperano in un deposito dei macchinari usati dall’esercito Usa e iniziano a produrre industrialmente il gelato che viene venduto nella latteria di Empoli. Nel 1955 il lampo di genio: utilizzare un contenitore cilindrico in metallo da 6 litri per vendere a terzi i gelati. Il mercato premia questa innovazione e la domanda cresce in maniera esponenziale: la piccola latteria non basta a produrre le tonnellate richiese l’azienda nel 1958 realizza a sempre a Empoli un moderno stabilimento che è ancora oggi il cuore dell’impresa. La famiglia “rompe” alcuni schemi commerciali dell’epoca e negli anni ’70 inizia a dare in comodato ai rivenditori i banchi frigoriferi mentre il barattolone in metallo viene rimpiazzato da vaschette di cartone. Per le famiglie ecco il barattolino Sammontana che debutta nel 1971, gelato da consumarsi in giornata perché erano ancora pochi i frigoriferi con lo spazio per i surgelati. Dieci anni i prodotti Sammontana sono in vendita nei bar e gelaterie di quasi tutta Italia e si inizia ad entrare nel canale dei supermercati. Il claim pubblicitario è: Sammontana – Gelati all’italiana.

Con l’acquisto da Barilla di GranMilano in azienda entrano tre società: Gelati Sanson, Mongelo e Tre Marie (dolci e prodotti da ricorrenza). Un’operazione da 190 milioni di euro. Il primo gennaio 2014 viene ceduto a Galbusera Tre Marie ad eccezione della divisione cornetti surgelati. Prende forma un maxi polo dolciario mentre nel febbraio 2024 il management Sammontana e quello di Investindustrial si accordano per acquisire le aziende Bindi-Forno d’Asolo.

Fonte: Il Sole 24 Ore