Cina contro i chip Ai di Nvidia dopo le dichiarazioni «offensive» di Lutnick

Cina contro i chip Ai di Nvidia dopo le dichiarazioni «offensive» di Lutnick

La decisione di Pechino di limitare le vendite del processore di intelligenza artificiale specifico per la Cina di Nvidia è stata motivata dalle dichiarazioni del segretario al Commercio statunitense Howard Lutnick sulle esportazioni di chip che i funzionari hanno ritenuto «offensive».

Lo rivela Ft, secondo cui un gruppo di regolatori cinesi si è mobilitato nel tentativo di dissuadere le aziende tecnologiche nazionali dall’acquisire l’H20, un processore di potenza ridotta ampiamente utilizzato per l’intelligenza artificiale in Cina.

Secondo la ricostruzione del Financial Times, l’Amministrazione cinese del cyberspazio (Cac), la Commissione nazionale per lo sviluppo e la riforma (Ndrc) e il ministero dell’industria e dell’informatica hanno agito in risposta alle dichiarazioni rilasciate da Lutnick a luglio scorso.

«Non vendiamo loro i nostri prodotti migliori, né quelli di seconda scelta, né quelli di terza scelta», disse Lutnick, il giorno dopo che l’amministrazione Trump aveva revocato i controlli sulle esportazioni, implementati ad aprile, sulle vendite di H20.

Fonte: Il Sole 24 Ore