Cinema, musica e arte tra le vie di Lisbona

Cinema, musica e arte tra le vie di Lisbona

Le luci dorate che danzano sul fiume Tago, gli scorci poetici, le strade acciottolate e i suoi tram storici: Lisbona, definita la “città dei sette colli” proprio come Roma, è da sempre fonte di ispirazione per chi racconta storie per immagini e note. Ad immortalarla nelle loro opere sono stati tanti registi. Wim Wenders vi ha ambientato la sua “Lisbon Story” (1994), mentre Bille August l’ha resa protagonista in “Treno di notte per Lisbona” (2013). C’è anche l’esempio italiano di Roberto Faenza, che l’ha scelta come sfondo per “Afirma Pereira” (1996), adattamento del romanzo di Antonio Tabucchi con un memorabile Marcello Mastroianni nel ruolo di un giornalista in bilico tra repressione e resistenza nella Lisbona degli anni ’30. È inoltre il volto inconfondibile che torna nei film di Pedro Costa, João Botelho e Miguel Gomes, cineasti nati proprio qui.

Oltre al cinema, c’è anche la musica che scorre tra le sue vie. Dalla voce senza tempo di Amália Rodrigues alle sonorità contemporanee di Mariza, Salvador Sobral e Carlão, Lisbona emoziona con le sue note e le sue melodie. Dal fado che sussurra storie d’amore e nostalgia alle sonorità elettroniche e pop che animano i festival estivi. La capitale portoghese è un vero e proprio palcoscenico a cielo aperto, con un calendario di eventi cinematografici e musicali tutto da scoprire.

Fonte: Il Sole 24 Ore