
Coca-Cola Hbc Italia, Verona diventa hub produttivo per le Olimpiadi
La fabbrica veneta di Coca-Cola HBC – a Nogara, provincia di Verona – sarà l’hub produttivo per il rifornimento di bevande destinato ai principali luoghi delle Olimpiadi Milano Cortina 2026: villaggi olimpici, aree atleti e spazi per il pubblico. Il sito produttivo veneto svolge così un ruolo chiave nel supporto ai Giochi. Un contributo che – spiega l’azienda – si inserisce nella lunga tradizione di Coca-Cola Company, che sostiene il Movimento Olimpico dal 1928, e diventa il partner più duraturo nella storia delle Olimpiadi.
L’anniversario
A Nogara una giornata di porte aperte a collaboratori e famiglie ha segnato il festeggiamento per i 50 anni di attività nel segno della crescita. I numeri dicono che negli ultimi 15 anni sono stati investiti 220 milioni, e altri 50 sono pianificati per il prossimo quadriennio: la fabbrica veneta ha raggiunto 266mila metri quadri di superficie.
Qui, nel 1975, è stata prodotta la prima lattina di Coca-Cola in Italia, e oggi è lo stabilimento principale per l’Italia e per l’intera Europa: occupa 429 dipendenti diretti, per un indotto che arriva a sfiorare i 3mila, e coinvolge un centinaio di aziende locali, dalle piccole alle medie e grandi.
Alla giornata hanno preso parte Lorenzo Fontana, presidente della Camera dei Deputati, Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, Flavio Massimo Pasini, sindaco di Nogara, Damiano Tommasi, sindaco di Verona, e Giuseppe Riello, presidente Confindustria Verona, oltre al management italiano e del Gruppo con Naya Kalogeraki, chief operating officer Coca-Cola HBC, Miles Karemacher, general manager Coca-Cola HBC Italia, e Luca Santandrea, general manager Olympic and Paralympic Games Milano Cortina 2026 di Coca-Cola Italia.
La produzione
Da Nogara escono annualmente 1,2 miliardi di contenitori fra bottiglie, lattine e fusti dei brand Coca-Cola, Fanta, Sprite, Kinley, Lurisia, Fuzetea e Powerade. Le linee di produzione sono 11, di cui 3 per il Pet, due per le lattine e 1 per il vetro. In corso sono i lavori per una nuova linea asettica, destinata ai prodotti non gasati come bevande isotoniche e té. Questi 50 anni «rendono omaggio a una storia fatta di competenze, innovazione e legame con il territorio» ha dichiarato Miles Karemacher, general manager di Coca-Cola HBC Italia: «Il Paese rappresenta un pilastro fondamentale delle strategie di crescita del Gruppo e continuerà a essere al centro dei nostri investimenti futuri, perché qui vediamo talento, energia e opportunità».
Fonte: Il Sole 24 Ore