come ammirare il fenomeno unico
Il 5 novembre, grazie anche alle buone condizioni meteo che questo strano novembre ci offre, potremo ammirare la Luna più apparentemente grande del 2025, un fenomeno che oramai tutti chiamano “superluna”.
È uno spettacolo che il cielo ci offre quando la Luna è al perigeo, ossia nel punto più vicino possibile alla Terra, e in più è al plenilunio. Essendo più vicina la vediamo più grande e anche più luminosa, non di tanto ma abbastanza per apprezzare il fenomeno. Il nostro satellite ci orbita attorno seguendo un’orbita che non è circolare, ma ellittica, con il punto più vicino alla Terra a 362.000 chilometri, mentre quello più distante è a 406.000. La differenza di dimensioni apparenti è quindi piccola, dell’ordine del 10%, difficile apprezzarla per un occhio non esperto, ma la differenza di luminosità si apprezza certamente, ed è un bello spettacolo. In questo caso la Luna sarà più grande del 7% per cento rispetto alla media, ma ben del 16% sarà più luminosa; quindi, apprezzabile anche da chi non è esperto.
Gli americani chiamano le lune che cadono in un anno con nomi che ricordano la natura e l’agricoltura, questa di novembre è la Luna del castoro, dato che è piena grosso modo quando i castori, in Usa, iniziano a costruirsi le tane per passare l’inverno.
Il momento migliore per osservare questo evento del cielo è subito dopo il tramonto del Sole, quando la Luna sorge all’orizzonte e ci appare più grande, per un noto effetto di percezione, che poi scompare man mano che si alza in cielo, e la vedremo anche rossastra, per la presenza di polvere nell’atmosfera, che disperde la luce blu e invece lascia passare quella rossa. Bene quindi cercarla alle prime ore della sera e seguirla per qualche minuto, osservandola ed eventualmente fotografandola anche con uno smartphone, con o senza paesaggio intorno o vicino a qualche monumento, ma comunque con una mano decisamente ferma, se non si dispone di un treppiede.
Il cielo di novembre poi ci regalerà un altro spettacolo, sempre col permesso delle condizioni meteo: il 17 e 18 novembre potremo vedere le stelle cadenti chiamate Leonidi, generate dai granelli di polveri, lasciati dal passaggio della cometa 55P/Tempel-Tuttle, che entrano nella nostra atmosfera.
Fonte: Il Sole 24 Ore