Commissione Ue pronta a concludere l’intesa con l’Indonesia
Dopo l’accordo commerciale con i Paesi dell’America Latina del Mercosur, Bruxelles è pronta a chiudere anche con l’Indonesia. I colloqui sarebbero ormai terminati e la firma potrebbe arrivare già la prossima settimana, secondo quanto rivelato per primo dal Financial Times. Il commissario Ue, Maros Sefcovic sarebbe atteso a Jakarta il 23 settembre. Anche in questo caso, a spingere la trattativa è stata la politica iper protezionistica degli Stati Uniti. I negoziati sono stati avviati nove anni fa (luglio 2016) e si sono trascinati tra molte difficoltà, fino alla recente accelerazione.
L’Indonesia conta 285 milioni di abitanti ed è la principale tra le economie del Sud-est asiatico (Asean), con un Pil che cresce a ritmi prossimi al 5% annuo. L’accordo dovrebbe azzerare in pochi anni i dazi imposti dall’Europa sull’80% delle materie prime importate dall’Indonesia: il Paese ha grandi riserve di minerali impiegati nella transizione verde. Da parte sua, Jakarta abbasserà le tariffe sui beni industriali e agricoli dell’Unione.
La presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, ha incontrato a luglio il presidente indonesiano Prabowo Subianto, sancendo l’intesa politica. «L’accordo – aveva detto – aprirà nuovi mercati e creerà opportunità per le nostre imprese. Contribuirà a rafforzare le catene di approvvigionamento di materie prime essenziali per l’industria europea delle tecnologie pulite e dell’acciaio». Almeno nelle intenzioni, l’intesa (ribattezzata Cepa, Comprehensive Economic Partnership Agreement) dovrebbe anche facilitare investimenti europei nel Paese, dove l’industria siderurgica e mineraria è dominata da aziende cinesi.
Tra gli ostacoli sulla strada del Cepa ci sono le normative Ue contro la deforestazione, ancora criticate da Jakarta, che ha uno dei tassi di deforestazione più alti del mondo ed è una grande esportatrice di olio di palma. La Cepa dovrà essere ratificata dalla maggioranza degli Stati membri della Ue e dall’Europarlamento. L’Unione è oggi il quinto partner commerciale dell’Indonesia, che però è solo il 33° nell’elenco di Bruxelles. L’anno scorso, la Ue ha esportato merci per 9,7 miliardi di euro e ne ha importate per 17,5 miliardi.
Fonte: Il Sole 24 Ore