Compensi degli influencer in calo, crescono i piccoli creator. Il mercato vale 370 milioni

Compensi degli influencer in calo, crescono i piccoli creator. Il mercato vale 370 milioni

Il mercato dei contenuti digitali sui social continua a crescere, ma i compensi degli influencer frenano nel 2025. Brand e utenti sono sempre più attenti alla qualità e autorevolezza dei contenuti prodotti dalle “star” delle piattaforme e, in generale, a dispetto del numero di follower, crescono i creator di fascia intermedia con competenze specifiche e community solide. Sono i principali risultati del Listino 2025 dedicato al contesto italiano pubblicato ogni anno dalla società di strategia, comunicazione e marketing digitale DeRev. Il mercato chiude il 2024 con un indotto di 370 milioni di euro che, secondo le stime, arriverà a 385 milioni (+4,05%) nel 2025, mentre si ridimensiona il valore dei contenuti prodotti dagli influencer su quasi tutte le piattaforme. In particolare, rispetto al 2024 DeRev registra mediamente un -5,5% su Facebook, -2,03% su TikTok e -6,55% su YouTube, mentre Instagram si mantiene tutto sommato stabile con un +0,43%.

«Si tratta comunque di un calo contenuto – spiega il Ceo di DeRev, Roberto Esposito – ben al di sotto degli scossoni registrati lo scorso anno, quando i compensi avevano raggiunto un -47,4% su Facebook, -21% su YouTube e -19% su TikTok». Esposito sottolinea che «lo strumento resta uno dei più efficaci, ma gli utenti iniziano a valutare in modo più critico i contenuti che vedono sui social e sono sempre più attenti a verificare che vi sia autenticità e correttezza nell’operato degli influencer».

I numeri

I nuovi range, ricavati anche nel 2025 per ciascuna categoria di creator sulle quattro piattaforme – Facebook, Instagram, TikTok e Youtube – vedono aumentare su Instagram i compensi dei Micro influencer (da 10mila e 50mila follower) del 33% e dei Mid-Tier (dai 50mila ai 300mila follower) dell’8,3%: per loro sale da 1.000 a 1.500 euro quello che è, rispettivamente, il valore massimo e il valore minimo per contenuto. Scenario simile su TikTok, dove l’incremento positivo rispetto al 2024 si trova accanto ai compensi di Mid-Tier e Macro influencer (da 300mila a 1 milione di follower): in questo caso, l’aumento è del 13,3% per i primi e di 6,2% per i secondi, con un valore massimo per contenuto che sale da 3mila a 3.500 euro per i Mid-Tier e resta invariato per i Macro, che però aumentano la soglia del compenso minimo: da 3.000 a 3.500 euro.

Su YouTube, infine, a crescere sono i Macro (qui da 100mila a 500mila follower) e i Mega (da 500mila a 1 milione) perché «produrre video per la piattaforma è più complesso», spiega DeRev e «i brand hanno bisogno di una maggiore professionalizzazione». Gli aumenti, comunque, sono meno vistosi perché YouTube parte già da una base di cachet significativamente superiore rispetto alle altre piattaforme: i Macro guadagnano un 5% (passando da un range di compensi compreso tra 7.500 e 12.500 euro a video al nuovo 7.500-13.500 euro), i Mega acquisiscono un +2,7% aumentando il compenso minimo da 12.500 a 13.500 euro e tenendo invariato il massimo a 25mila euro. Naturalmente, spiega il report, non basta avere una certa quantità di follower per essere inclusi nelle categorie del Listino e poter domandare questi compensi: giocano un ruolo anche l’engagement e le views medie dei contenuti che il Report DeRev esplicita per ogni categoria di influencer.

Fonte: Il Sole 24 Ore