
Con attacchi personali ai giudici a rischio indipendenza delle toghe e stato di diritto
“Gli attacchi personali ai giudici sono attacchi all’integrità e all’indipendenza della magistratura”. E mettono a rischio lo stato di diritto in Europa. La Corte europea dei diritti dell’Uomo denuncia gli attacchi pubblici e personali ai suoi togati dopo la pubblicazione delle conclusioni sul ricorso Grande Chambre Kovačević contro Bosnie Herzégovine del 25 giugno scorso.
Un caso nel quale il ricorrente aveva accusato il Paese di violare il suo diritto a poter eleggere chi desidera dato che in seguito agli accordi di Dayton solo le persone appartenenti i cosiddetti “popoli costituenti” possono candidarsi. Tesi respinta però dagli eurogiudici che non hanno riconosciuto la violazione dell’articolo 14 sul divieto di discriminazione, nello specifico basata sull’etnia.
Un verdetto sgradito che ha dato il là ad una serie di attacchi personali ai giudici che la Corte di Strasburgo ha denunciato affidandosi ad un comunicato. “La Corte ricorda – si legge nella nota – che gli attacchi personali contro i giudici della Corte, direttamente legati all’esercizio delle loro funzioni sono attacchi contro l’integrità e l’indipendenza della giustizia”. Un comportamento, avverte la Corte, che mette in pericolo lo stato di diritto in Europa.
Fonte: Il Sole 24 Ore