Con Demeglio l’eccellenza orafa scende in campo alle Atp Finals
Un secolo di tradizione orafa italiana incontra l’élite del tennis mondiale. Demeglio, maison italiana fondata a Torino nel 1922, con polo produttivo nel distretto di Valenza dove lavorano 70 persone, e riconosciuta per lo sviluppo di brevetti applicati al mondo della gioielleria e avanzate tecniche di lavorazione, ha appena annunciato una collaborazione con Atp, l’ente di governo globale del tennis professionistico maschile, diventato familiare anche a chi non segue il tennis da molto, ma si è appassionato grazie, soprattutto, ai successi di Jannik Sinner, che ieri si è aggiudicato la finale delle Atp Finals di Torino.
Proprio in occasione delle Nitto Atp Finals 2025 di Torino, la casa orafa presenta la collezione Demeglio Extensible ATP, che ridefinisce il concetto di tennis bracelet – un “classico” della gioielleria – grazie a una combinazione di tecnologia, design e artigianalità. La collezione comprende sette interpretazioni bracciale, che ne conservano la linearità, ma ripensate attraverso un’innovazione tecnologica brevettata: una struttura elastica che elimina la tradizionale chiusura, in grado di garantire comfort e resistenza nel tempo. Chi segue il tennis da ben prima dell’onda azzurra capitanata da Sinner e Jasmine Paolini, forse ricorda il match del 1978 quando Chris Evert, durante gli Us Open, fermò il match per recuperare il bracciale di diamanti che l’era caduto mentre giocava. Potremmo dire che quel gesto trasformò per sempre il cosiddetto eternity bracelet degli anni Venti in tennis bracelet.
La collaborazione con Atp è importante per Demeglio e per l’intero distretto piemontese. Valenza è uno dei poli dell’eccellenza orafa mondiale e questa visibilità internazionale sottolinea il valore del made in Italy, attento anche ai valori della sostenibilità. La collezione Demeglio utilizza materiali completamente tracciabili e processi produttivi certificati, rispondendo alle esigenze di un lusso sempre più consapevole e responsabile, specie tra le nuove generazioni.
«Essere official licensee Atp è per noi un riconoscimento importante e un’occasione per portare l’eccellenza orafa italiana in un contesto sportivo unico – spiegano Alberto Ansaldi e Luca Stefanini, amministratori delegati di Demeglio –. Il nostro brevetto introduce una soluzione innovativa che assicura la massima sicurezza del gioiello anche durante il movimento». Il legame con il tennis va oltre i “canoni” del bracciale: in ogni versione della linea le gemme si distinguono sulla maglia per contrasto e intensità cromatica, pensate per evocare la dinamica di un match. «Due metà che si fronteggiano, punto dopo punto, in un equilibrio costante tra tensione e armonia – aggiungono Ansaldi e Stefanini –. Da sempre consideriamo il lusso come un equilibrio: la tecnologia ci aiuta a ottenere precisione e qualità, valorizzando ogni dettaglio».
Il fatturato di Demeglio è di circa 30 milioni con un ebitda di oltre cinque e l’azienda è in fase di accelerazione: con l’ingresso di Equita Smart Capital (con una quota del 39,1%), punta al raddoppio della capacità produttiva entro il 2026.
Fonte: Il Sole 24 Ore