Con oltre 1.900 espositori da 54 paesi al via Host 2025

Con oltre 1.900 espositori da 54 paesi al via Host 2025

Tutto è pronto in vista di Host 2025, la grande manifestazione dedicata ai prodotti e alle soluzioni per l’industria dell’ospitalità, che si svolgerà dal 17 al 21 ottobre a Fiera Milano. Saranno presenti oltre 1.900 espositori, provenienti da da 54 paesi, che presenteranno lo stato dell’arte dell’offerta che anticipa i trend dei consumi fuori casa e del food retail. Inoltre la manifestazione è in grado di fare sistema collegando imprese, istituzioni, associazioni e territori. «Appuntamenti come quello di oggi – commenta Francesca Cavallo, Head of Hospitality Exhibitions di Fiera Milano – sono fondamentali per valorizzare le sinergie tra filiere e HostMilano si distingue proprio per la sua capacità di riunire mondi diversi in un sistema integrato dove innovazione, sostenibilità e collaborazione sono centrali. In futuro vogliamo rafforzare ancora di più il legame con il territorio e con tutti gli stakeholder, così da rendere la manifestazione un punto di riferimento sempre più forte per l’ospitalità, anche oltre i giorni di fiera».

Un comparto che cresce con lo sviluppo del turismo internazionale che nel primo semestre di quest’anno ha registrato un +5%. Nello stesso periodo l’export mondiale dei settori rappresentati da HostMilano è cresciuto del +2,9% (fonte ExportPlanning). La performance più significativa è quella dei macchinari per gelato e refrigerazione (+8,6%), seguita dalle macchine da caffè (+2,5%), mentre la ristorazione professionale cresce dell’1% e i macchinari per panificazione e pasticceria segnano un +0,3%. Dati che confermano la solidità e la vitalità di filiere che continuano a trainare l’ospitalità italiana sui mercati internazionali. Per quanto riguarda l’Italia la ristorazione conferma il suo ruolo strategico con un valore aggiunto di oltre 59 miliardi di euro nel 2024. Il settore non solo sostiene le filiere produttive con acquisti per circa 20 miliardi di euro l’anno, ma genera un indotto complessivo di oltre 55,5 miliardi, trasformando ogni piatto in un racconto del territorio e delle sue eccellenze. Lo scorso anno la panificazione ha generato in Italia un fatturato di circa 13 miliardi di euro, con consumi previsti in crescita dell’1,6% nonostante un trend di lungo periodo leggermente calante secondo le rilevazioni del Coordinamento Filiera Agroalimentare di Confcommercio Milano. Il comparto del gelato, in cui l’Italia spicca come leader europea, rappresenta un’eccellenza riconosciuta a livello globale: oltre 4,5 miliardi di euro complessivi di fatturato lungo la filiera e più di 600 milioni di porzioni di gelato artigianale vendute, con un consumo pro capite di circa 2 kg. L’Italia conferma la sua leadership europea anche nel settore del caffé: con oltre 556.500 tonnellate di caffè torrefatto, pari al 25% della produzione UE, di fatto è il principale torrefattore dell’Unione (fonte Eurostat). Un primato che si inserisce in un mercato globale valutato in circa 120 miliardi di dollari (fonte Mediobanca), con prospettive di crescita costante sia sul fronte della materia prima sia delle macchine da caffè, che a livello mondiale varranno quasi 19 miliardi di dollari nel 2025 e supereranno i 25 miliardi entro il 2030. Purtroppo l’aumento del costo della tazzina, sommato alla diminuzione del potere di acquisto delle famiglie, sta, al momento, rallentando la spesa giornaliera che gli italiani dedicano alla colazione o alla classica pausa caffè. Pur essendo l’Italia uno dei paesi europei dove il costo della tazzina è aumentata, negli ultimi anni, in misura minore rispetto all’incremento dei costi della materia prima rimane obiettivo primario delle torrefazioni italiane quello di ritrovare un equilibrio economico/finanziario di settore tale da riuscire ad invertire questa attuale tendenza dei consumi e ridare un ruolo centrale alla bevanda più famosa e consumata dagli italiani.

«HostMilano 2025 è un appuntamento strategico per valorizzare settori chiave come pane, caffè, gelato, cioccolato e ristorazione, eccellenze della nostra organizzazione e del nostro territorio che contribuiscono in modo decisivo alla crescita del Paese – rimarca Simonpaolo Buongiardino, vicepresidente di Confcommercio MiLoMB (Milano, Lodi e Monza-Brianza) -. Queste filiere rappresentano non solo una tradizione da difendere, ma anche un laboratorio di innovazione e di nuove opportunità di business. Confcommercio Milano è sempre al fianco delle imprese per accompagnarle in un percorso di crescita e innovazione, creando sinergie, come con Fiera Milano e HostMilano, che possano rafforzare il loro ruolo di riferimento nell’ospitalità milanese e italiana».

Fonte: Il Sole 24 Ore