Concorso Agenzia delle entrate, si cercano 2.700 funzionari per le attività di controllo

Concorso Agenzia delle entrate, si cercano 2.700 funzionari per le attività di controllo

Sono oltre 97mila (97.367) i candidati al concorso pubblico bandito dall’Agenzia delle Entrate per il reclutamento di circa 2.700 funzionari da impiegare in tutta Italia (il termine per presentare la domanda è scaduto l’11 agosto). Il bando riguarda l’area giuridico-tributaria e i selezionati saranno destinati a svolgere attività legate al controllo e ai servizi fiscali. La procedura prevede un’unica prova scritta, le cui modalità saranno pubblicate il 9 settembre sul sito dell’Agenzia delle Entrate e sul portale InPA. Le prove dovrebbero svolgersi entro la fine di ottobre.

Le materie della prova scritta

La prova d’esame consiste in una serie di quesiti a risposta multipla volti ad accertare la conoscenza nelle seguenti materie: diritto tributario ed elementi di teoria dell’imposta; diritto civile e commerciale; diritto dell’Unione Europea; diritto amministrativo; contabilità aziendale; diritto fallimentare e della crisi e dell’insolvenza d’impresa; elementi di diritto penale, con particolare riferimento ai reati contro la pubblica amministrazione e ai reati tributari. Durante la prova scritta si procede anche all’accertamento della lingua inglese e della conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse. La prova è valutata in trentesimi e s’intende superata con il punteggio di 21/30.

Le condizioni di impiego

I candidati dichiarati vincitori e in regola con la documentazione richiesta sono assunti in servizio, previa sottoscrizione del contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato, e sono tenuti a permanere nella sede di prima destinazione per un periodo non inferiore a cinque anni. Ai nuovi assunti viene attribuito il trattamento economico corrispondente all’Area dei Funzionari, con un differenziale iniziale “D0”, come previsto dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del comparto Funzioni Centrali – periodo 2022-2024.

Fonte: Il Sole 24 Ore