Confindustria e sindacati, il confronto riparte da sicurezza sul lavoro, politiche industriali e contratti

Un incontro durato quasi tre ore, a riprova della volontà di riannodare il dialogo, e dei tanti temi, importanti, in agenda. Oggi pomeriggio Confindustria e sindacati si sono ritrovati al tavolo: per Confindustria il presidente, Emanuele Orsini, con il vice presidente per il Lavoro e le Relazioni industriali, Maurizio Marchesini, e il direttore generale, Maurizio Tarquini. Per Cgil, Cisl e Uil i tre segretari generali, Maurizio Landini, Daniela Fumarola e Pierpaolo Bombardieri.

È la prima volta, da anni, che i tre leader di Cgil, Cisl e Uil, rispondono unitariamente alla richiesta di un incontro da parte di Confindustria. Del resto Orsini l’aveva sottolineato più volte nelle scorse settimane ed anche nell’assemblea del 27 maggio: è fondamentale il metodo del dialogo per arrivare a risultati condivisi ed efficaci, un dialogo unitario, con tutte e tre le sigle.

Orsini: giornata positiva, priorità sicurezza e politiche industriali

«Giornata positiva, si è discusso di moltissimi temi di interesse delle imprese e dei lavoratori, ovviamente capitolo numero uno salute e sicurezza che è interesse di tutti, per noi è al centro: abbiamo bisogno di fare prevenzione sugli incidenti sul lavoro, per noi è fondamentale», ha detto Orsini, uscendo dalla foresteria di Confindustria in via Veneto, a Roma. «Altro tema sono le politiche industriali del nostro paese. Ma non solo: abbiamo parlato anche di Europa, di dazi, di moltissimi argomenti inerenti alla crescita del paese, di relazioni industriali che sono al centro», ha continuato, sottolineando l’importanza dell’appuntamento: «Positivo il confronto, soprattutto era tanto tempo che non ci si incontrava tutti insieme. Positivo essere insieme, per la crescita e il futuro del paese».

Ora si andrà avanti: «Sui temi che oggi abbiamo individuato in comune, politica industriale, salute, sicurezza relazioni industriali, costruiremo un percorso di incontri per analizzare i temi che sono condivisi tra tutti noi», ha aggiunto ancora il presidente di Confindustria, che, rispondendo ad una specifica domanda sul contratto dei metalmeccanici si è detto «fiducioso» che nei prossimi giorni si possa riattivare il tavolo.