Congressi green, mercati degli eventi in ripresa con un occhio alla sostenibilità

Il mercato degli eventi, in Italia, recupera terreno ma non riesce ancora a raggiungere i livelli pre-pandemia. Dopo anni difficili, il settore, che ha dovuto reinventarsi e ancora oggi fa i conti con le profonde trasformazioni in chiave digitale, torna a crescere seguendo due priorità: efficacia e sostenibilità. È quanto emerge dall’ultimo “Monitor sul mercato degli eventi e della live communication in Italia”, realizzato da AstraRicerche per AdcGroup su un campione di circa 300 aziende. Nel 2022, la stima della dimensione del mercato è di 678 milioni di euro: +39,5% rispetto all’anno precedente, ma ancora inferiore all’anno peggiore pre-pandemia, il 2013, a 768 milioni di euro. Per gli intervistati, le nuove leve di crescita sono efficacia (39,5%) e sostenibilità (23,6%), che per il 78% del campione diventa sinonimo di una progettazione attenta e consapevole, oltre che elemento capace di attribuire valore per i target e le audience.

In ripresa i viaggi di lavoro

Il ritorno agli eventi in presenza va di pari passo con la ripresa dei viaggi di lavoro. Un recente sondaggio della Global Business Travel Association sulle previsioni relative al primo trimestre 2023 evidenzia un recupero in termini di spostamenti lavorativi.

Il 78% dei travel manager intervistati si aspetta che la propria azienda viaggerà molto di più (22%) o di più (55%) nel 2023 rispetto al 2022. Anche l’industria degli eventi contribuirà ad aumentare il ritmo di decolli e partenze.

Certificazione Iso 20121, la via per eventi green

Un passo importante per la trasformazione dell’industria degli eventi arriva con la certificazione Iso 20121, che definisce i requisiti di un sistema di gestione della sostenibilità degli eventi.

Lo standard nasce dal Project Committee Iso/Pc 250 “Sustainability in event management”, che ha coinvolto più di 30 Paesi in qualità di membri partecipanti o membri osservatori. La prima applicazione è stata in occasione delle Olimpiadi di Londra 2012. Per le aziende del settore diventa un parametro di riferimento importante, in grado di accrescerne anche la reputazione.

Fonte: Il Sole 24 Ore