Consiglio supremo di Difesa: pieno sostegno a Kiev, nuovo pacchetto di aiuti militari
E’ durata tre ore la riunione del Consiglio supremo di Difesa presieduto dal capo dello Stato Sergio Mattarella, alla quale hanno partecipato la premier Giorgia Meloni e il ministro della Difesa Guido Crosetto. Molti i temi in agenda, dalla guerra in Ucraina, alla situazione a Gaza e in Medio Oriente, con un focus specifico sui rischi della guerra ibrida. Il Consiglio, come si legge in comunicato del Quirinale al termine della riunione, ha «confermato il pieno sostegno italiano all’Ucraina nella difesa della sua libertà. In questo senso si inquadra il dodicesimo decreto di aiuti militari. Fondamentale rimane la partecipazione alle iniziative dell’Unione Europea e della Nato di sostegno a Kiev e il lavoro per la futura ricostruzione del Paese».
Utilizzo droni spinge Ue a adeguarsi a nuovi scenari
Il conflitto in Ucraina «ha mostrato una trasformazione nella condotta delle azioni militari soprattutto per quanto riguarda l’impiego di droni, che la Russia utilizza anche violando lo spazio aereo della NATO e dei Paesi dell’Unione Europea. Se da un lato tali azioni hanno confermato la prontezza dell’Alleanza Atlantica, dall’altro evidenziano anche la necessità per l’Europa di adeguare le capacità ai nuovi scenari attraverso la definizione di progetti d’innovazione come quelli contenuti nel Libro bianco per la difesa 2030»
Dalla Russia minacce ibride ai processi democratici
Non solo. Il Consiglio ha affrontato anche il tema della «minaccia ibrida proveniente dalla Russia e da altri attori stranieri ostili, quale sfida complessa per la sicurezza dell’Europa e dell’Italia nonché per l’integrità dei processi democratici». E lo ha fatto evidenziando «i gravi rischi di una minaccia in continuo incremento, basata sulla pervasività e diffusione di attività offensive fondate sulla velocità, sul volume e sull’ubiquità della tecnologia digitale, nonché sull’impiego malevolo dell’Intelligenza Artificiale»
Fonte: Il Sole 24 Ore