Conti pubblici, oggi il rating Moody’s. Ecco i precedenti
È attesa per la decisione di Moody’s sul rating dell’Italia, prevista in serata. Un segnale positivo, per una promozione attesa da anni, è arrivato pochi mesi fa: il 23 maggio 2025, infatti, Moody’s ha alzato l’outlook da stabile a positivo confermando il rating Baa3. Un rating che il Paese mantiene dal 2018. Moody’s, inoltre, non promuove l’Italia dal 2002 (da Aa3 ad Aa2).
Il trend positivo degli ultimi mesi fa ben sperare, con diverse promozioni. Ecco i precedenti.
31 ottobre 2025: Scope migliora a «positivo» l’outlook italiano
A fine ottobre, Scope ha portato da stabile a positivo l’outlook a fianco del BBB+ attribuito ai BTp. L’agenzia è stata convinta a migliorare le prospettive sui titoli di Stato italiani, pur senza muovere il proprio giudizio che rimane stabile dalla metà del 2021, da un incrocio di fattori, che partono dal ritorno nei conti italiani dell’avanzo primario (19,5 miliardi quest’anno, pari allo 0,9% del Pil) reso possibile dall’addio al Superbonus e dall’aumento costante delle entrate fiscali.
17 ottobre 2025: Dbrs alza il rating dell’Italia ad A (low)
A metà dello stesso mese, l’agenzia Dbrs Morningstaralza ha alzato il rating dell’Italia a A (low) da BBB (High), con trend stabile da positivo. Il governo della premier Giorgia Meloni «si sta dimostrando stabile e credibile», con l’Italia che sta attraversando un «periodo di stabilità politica che garantisce maggiore prevedibilità nell’eleborazione delle politiche e credibilità nei suoi piani di bilancio» secondo Dbrs. L’innalzamento dei rating «riflette l’opinione di Morningstar Dbrs secondo cui la riduzione cumulativa delle vulnerabilità nel settore bancario e il miglioramento del settore estero hanno portato a un’economia più resiliente e il consolidamento fiscale proseguirà e contribuirà almeno a stabilizzare il rapporto tra debito pubblico e pil nel medio termine».
19 settembre 2025: Fitch promuove l’Italia a BBB+
Il 19 settembre, Fitch ha promosso il rating dell’Italia, alzato a BBB+ da BBB, con outlook che passa a «stabile» da «positivo».
Fonte: Il Sole 24 Ore