Contro i dazi di Trump il Moscato d’Asti debutta sui taxi di New York

Contro i dazi di Trump il Moscato d’Asti debutta sui taxi di New York

I dazi si combattono col marketing. Ne sono convinti al consorzio del Moscato d’Asti Docg che a partire dai prossimi giorni tappezzeranno New York con oltre mille poster, banner su duemila taxi e cinquanta digital advertising collocati alle fermate degli autobus e nelle zone ad alto traffico (anche pedonale) di Manhattan, Brooklyn e Queens.

Potrebbe diventare una case history in tema di contromisure alle barriere commerciali tariffarie la campagna “It’s Asti… Moscato d’Asti for your Moscato Day” lanciata a partire dal prossimo 9 maggio dal Consorzio Asti Docg in occasione del National Moscato Day a New York.

Un’iniziativa che, nonostante la minaccia dei dazi (al 10% fino al prossimo 9 luglio poi si vedrà), punta a valorizzare e promuovere il Moscato d’Asti (la variante con più zucchero, meno alcol e meno bollicine rispetto alla versione spumante prodotta sempre da uve Moscato) che trova negli Usa il principale mercato di esportazione.

Secondo i dati del Consorzio di tutela nel 2024 sono state esportate negli Usa circa 19 milioni di bottiglie, quasi il 60% dei circa 33 milioni di bottiglie di Moscato d’Asti prodotte, per un giro d’affari di circa 100 milioni di euro.

Fonte: Il Sole 24 Ore