Corea del Sud, Yoon va a processo per insurrezione

Dal nostro corrispondente

NEW DELHI – Yoon Suk Yeol, il presidente sudcoreano protagonista del fallito auto-colpo di Stato dello scorso 3 dicembre, dovrà presto rispondere dell’accusa di insurrezione davanti a un tribunale penale. Lo hanno deciso i procuratori che stanno indagando sulla sua improvvisa decisione di proclamare lo stato d’emergenza, imporre la legge marziale e tentare di impedire al Parlamento di riunirsi.

Il procedimento penale si affianca a quello più squisitamente politico di fronte alla Corte costituzionale che dovrà deciderne l’eventuale decadenza. Attualmente i poteri di Yoon sono stati trasferiti a un presidente ad interim. È la prima volta che in Corea del Sud un capo dello Stato ancora tecnicamente in carica viene rinviato a giudizio in un procedimento penale.