
Corte Suprema Usa: via libera ai tagli di Trump ai fondi per la ricerca medica sulla diversità
La Corte Suprema degli Stati Uniti, a maggioranza conservatrice, ha autorizzato l’amministrazione Trump a tagliare centinaia di milioni di dollari di finanziamenti per la ricerca medica legati a iniziative a favore della diversità.
Un giudice federale del Massachusetts aveva bloccato a giugno i tagli ai finanziamenti dei National Institutes of Health (Nih), l’agenzia che supervisiona la ricerca medica negli Stati Uniti, stabilendo che costituivano discriminazione razziale e pregiudizio nei confronti delle persone Lgbt+.
L’amministrazione Trump ha annunciato che avrebbe tagliato quasi 800 milioni di dollari di finanziamenti per la ricerca presso i Nih nell’ambito della sua campagna contro le politiche di diversità, equità e inclusione (Dei). Una Corte Suprema spaccata – con 5 voti favorevoli e 4 contrari – ha autorizzato i tagli al bilancio, ma le controversie legali continuano nei tribunali di grado inferiore.
I finanziamenti mirati per la diversità rappresentano solo una frazione degli oltre 10 miliardi di dollari di finanziamenti per la ricerca e i contratti dei Nih che sono stati tagliati da quando il presidente Donald Trump è entrato in carica a gennaio. Tra gli altri progetti interessati figurano studi sugli effetti del riscaldamento globale sulla salute, sul morbo di Alzheimer e sul cancro.
Da quando è tornato in carica a fine gennaio, Trump ha avviato una radicale revisione del panorama scientifico negli Stati Uniti, una delle principali nazioni al mondo per la ricerca, eliminando miliardi di dollari di finanziamenti, attaccando direttamente le università e procedendo a licenziamenti di massa di scienziati in tutte le agenzie federali.
Fonte: Il Sole 24 Ore