
Così Ferragamo aiuta la tutela delle razze bovine autoctone della Toscana
Cosa hanno in comune quattro razze bovine toscane in via d’estinzione e il savoir-faire della casa di moda Ferragamo? Lo spiega James Ferragamo, chief product officer, nipote del fondatore Salvatore e terza generazione della famiglia: «Un passo concreto verso un sistema moda capace di generare valore condiviso».
Ed è per questo che l’azienda ha contribuito a sviluppare un micro-sistema di incentivi economici per premiare le imprese agricole che nel 2025 mantengono o incrementano i capi allevati rispetto al 2024.
L’iniziativa, sviluppata in collaborazione con l’Università di Firenze, con il supporto dell’Associazione regionale allevatori della Toscana e con il patrocinio della Regione, rafforza il ruolo di Ferragamo come attore impegnato nella tutela del territorio e della sua biodiversità.
Dal 2024 Ferragamo ha finanziato il progetto di ricerca “Sistemi di allevamento di razze bovine autoctone toscane a rischio estinzione: definizione di strategie di conservazione e valorizzazione a tutela del patrimonio di biodiversità”. A sfilare sotto i riflettori – in questo caso – sono Mucca Pisana, Garfagnina, Calvana e Pontremolese.
«La protezione della biodiversità e il supporto agli allevatori del territorio sono per noi priorità strategiche», prosegue Ferragamo – Preservando le razze autoctone, non solo proteggiamo un’eredità culturale e ambientale, ma sosteniamo famiglie e giovani allevatori, aiutandoli a costruire un futuro più solido per le loro terre».
Fonte: Il Sole 24 Ore