
Così gli Stati Uniti hanno aiutato Israele a intercettare i missili iraniani
I sistemi di difesa israeliani
Iron Dome (“Cupola di Ferro”), operativo dal 2011, è stato sviluppato dalla Rafael per la difesa di piccole città: è in grado di intercettare razzi a media velocità e proiettili di artiglieria con traiettoria balistica. Il sistema è dotato di un radar EL/M-2084 MMR della Elta e missili Tamir della Rafael. Trump vuole un sistema simile per la difesa degli Stati Uniti.
David’s Sling (la “Fionda di Davide”, in precedenza chiamato Magic Wand ovvero “Bacchetta Magica”), operativo dal 2017, è invece un sistema di difesa sviluppato da Rafael Advanced Defense Systems e dall’americana Raytheon: serve a intercettare aerei, droni, missili balistici tattici e missili da crociera.
Sia Iron Dome che David’s Sling sono stati co-finanziati dagli Stati Uniti, per la precisione dall’amministrazione Obama con quasi mezzo miliardo di dollari complessivi di contributi.
E non è escluso che i sistemi di difesa aerea statunitensi utilizzati ieri per difendere Israele dagli attacchi iraniani abbiano un ruolo importante anche nel funzionamento di Iron Dome, David’s Sling e degli altri sistemi israeliani.
Gli avvertimenti iraniani agli Usa
L’Iran intanto avverte: prenderemo di mira le basi regionali di qualsiasi Paese cerchi di difendere Israele. A dichiararlo alla Cnn è un alto funzionario iraniano.
Fonte: Il Sole 24 Ore