
Così l’Italia può rilanciarsi in Ai, biotech, spazio e settori strategici
Tre sono le priorità. Primo, servono più risorse pubbliche per creare un hub nazionale dell’innovazione quantistica, con accesso al cloud, sviluppo hardware e trasferimento tecnologico.
Secondo, bisogna coinvolgere il settore privato in consorzi misti per ridurre il rischio di investimento e promuovere spin-off industriali, seguendo l’esempio tedesco del “Quantum Flagship”.
Terzo, è indispensabile costruire filiere di competenze: master, dottorati, stage industriali. Senza una strategia unitaria, l’Italia continuerà a formare talenti che poi alimentano la ricerca di altri Paesi.
Il cambiamento passa dalla governance
La frammentazione dell’attuale ecosistema italiano dell’innovazione rischia di vanificare talenti, risorse e ambizioni. Le iniziative esistono – dal PNRR a CDP Venture, dai fondi ministeriali al Fondo Innovazione – ma operano spesso in assenza di una visione unitaria. Se l’Italia vuole davvero giocare un ruolo da protagonista nella corsa globale alle tecnologie critiche, serve una cabina di regia solida, permanente e orientata al lungo termine.
L’esempio da seguire è quello tedesco della SPRIND: un’agenzia nazionale per l’innovazione di frontiera, autonoma nei metodi e ambiziosa negli obiettivi, in grado di finanziare progetti ad alto rischio e alto impatto, con procedure snelle e una forte integrazione tra ricerca, impresa e difesa. Un modello che potrebbe essere replicato con la creazione di una Italian Emerging Technology Agency (IETA), capace di coordinare lo sviluppo di AI, biotech, semiconduttori, spazio e quantum con strumenti adeguati e risorse stabili.
Nell’attesa, il governo potrebbe iniziare rafforzando la divisione Deep-Tech di CDP, dotandola di una missione strategica e autonomia operativa, per poi evolverla in un soggetto indipendente. Perché la sfida non è solo tecnologica: è istituzionale. E vincerla significa decidere oggi dove vogliamo che stia l’Italia nei prossimi vent’anni.
(*) Ricercatore dell’Harvard Belfer Center ed ex Consulente BCG
Loading…
Fonte: Il Sole 24 Ore