Così l’Olanda si è inventata la settimana lavorativa di quattro giorni

Così l’Olanda si è inventata la settimana lavorativa di quattro giorni

Sta di fatto che secondo Eurostat l’orario lavorativo dell’olandese medio supera di poco le 32 ore alla settimana: il più basso dell’Unione europea. Di fatto, appunto, una settimana di quattro giorni lavorativi. Costruita attraverso l’autoriduzione dell’orario.

E il bello è che nonostante questo, o forse proprio grazie a questo, l’Olanda è una delle economie più ricche d’Europa in termini di Pil pro capite: una delle rare triple A, ma con parametri macroeconomici migliori per esempio della vicina Germania.

L’unica in Europa, per inciso, in grado di sfoderare ancora almeno un colosso tecnologico unico al mondo come Asml, incontrastata regina mondiale della stampa litografica di chip.

Tutti lavorano

Nei Paesi Bassi non solo la produttività è molto alta, ma il tasso di occupazione svetta all’82% della popolazione in età da lavoro (dati Ocse 2024), contro il 72% degli Stati Uniti, il 69% della Francia e il 62,9% dell’Italia (il nostro è uno dei Paesi Ue con la più bassa durata media della vita lavorativa, secondo solo alla Romania).

In pensione (volutamente) più tardi

Di più: in Olanda l’età effettiva di pensionamento è tra le più alte d’Europa: 66,6 anni secondo le stime Ocse 2022, seconda solo alla Danimarca (67 anni): in Irlanda la media è 66 anni, in Germania 65,8 anni, in Spagna 65 anni e in Italia 64 anni.

Fonte: Il Sole 24 Ore