Crolla Iwg (spazi uffici Regus) a Londra, affossato da riduzione guidance

Crolla Iwg (spazi uffici Regus) a Londra, affossato da riduzione guidance

(Il Sole 24 Ore Radiocor) – International Workplace Group in caduta alla Borsa di Londra dopo avere ridotto la guidance per il 2025 sulla scia dei conti semestrali e nonostante l’aumento dell’importo del buy back. Il titolo del numero uno mondiale degli spazi di lavoro è arrivato a perdere quasi il 18%.

I risultati deludono il mercato

Iwg, che ha sede in Svizzera, è presente in 121 Paesi e tra gli altri controlla i marchi Regus e Spaces, ha annunciato che i risultati annuali rettificati si attesteranno al limite inferiore delle previsioni. L’Ebitda rettificato dovrebbe quindi situarsi verso il limite inferiore dell’intervallo tra 525 e 565 milioni di dollari, in calo quindi rispetto ai 557 milioni del 2024 (+11% sul 2023). Iwg ha spiegato il ridimensionamento con l’impatto degli «ulteriori investimenti nella crescita del segmento Managed and Franchised». Il gruppo ha peraltro affermato di essere sulla buona strada per raggiungere il suo obiettivo a medio termine di almeno 1 miliardo di dollari di Ebitda.

Crollo per l’utile ante imposte

Nella prima metà dell’anno, Iwg ha dichiarato di aver investito 15 milioni di dollari nel team di vendita della sua divisione Managed and Franchised per accelerarne lo sviluppo e questo ha favorito la firma di 413 nuovi contratti (+6,7%). L’utile ante imposte del gruppo è crollato del 63% a 12 milioni di dollari per il semestre conclusosi il 30 giugno, rispetto ai 32 milioni di dollari dell’anno precedente, risentendo di costi finanziari totali per 56 milioni contro i 36 milioni dell’anno precedente. Il fatturato a livello di rete del gruppo è aumentato dell’1,9%, raggiungendo la cifra record di 2,16 miliardi di dollari, mentre il fatturato consolidato è sceso dell’1,1% a 1,85 miliardi. L’Ebitda rettificato è salito del 6,1% a 262 milioni di dollari e il flusso di cassa è balzato del 33% a 48 milioni di dollari.

Un aiuto arriva dal lavoro ibrido

«Lo spostamento verso il lavoro ibrido e locale sta alimentando la nostra attività con la crescita maggiore che abbiamo mai registrato nella nostra storia. Nella prima metà abbiamo aggiunto un numero record di locations a livello globale, con la firma complessiva di 496 contratti e abbiamo registrato un fatturato record», ha dichiarato il fondatore e ceo Mark Dixon, precisando che la maggior parte delle aperture di nuovi spazi di lavoro nel semestre è avvenuta in comunità locali, sub-urbane o rurali. In particolare i piccoli centri hanno registrato un balzo delle nuove locations per uffici, come è avvenuto negli Usa in posti come Franklin e Bloomfield Hills che hanno meno di 5mila abitanti.

Fonte: Il Sole 24 Ore