Crosetto: «Nato? Disponibili su Samp-T e aerei radar»

Crosetto: «Nato? Disponibili su Samp-T e aerei radar»

Dopo aver ribadito che l’Italia non è pronta «né ad un attacco russo né ad un attacco di un’altra nazione», il ministro della Difesa Guido Crosetto è tornato su questo aspetto in occasione del primo forum sulle forniture alla difesa organizzato dallo Stato Maggiore della Difesa a Roma. «Stiamo crescendo, ogni mese colmiamo un pezzo del gap – ha affermato -. Siamo partiti in questa fase tenendo conto di quello che succede in Ucraina e quindi dedicando una parte di questa accelerazione alle difese aeree, alla necessità di accorgersi quando si subisce un attacco aereo. Ogni giorno acceleriamo sulla ricerca e sulla capacità di difesa ma dobbiamo recupera un gap di 20 anni e sicuramente non lo facciamo in 2-3 anni. Poi voglio rassicurare le persone dicendo che la guerra non ci sarà mai ma dobbiamo prepararci a difendere questo Paese sapendo che ci vorranno anni per costruire una capacità difensiva adeguata alle minacce possibili».

Crosetto: «Cominciamo a recuperare gap partendo da difese aeree»

«Ho detto mille volte – ha continuato Crosetto – che attacchi come quelli ricevuti da Israele su di noi non avrebbero la stessa percentuale di successo. Ma noi cresciamo e ogni mese colmiamo un pezzo del gap, purtroppo ci vorranno anni. Siamo partiti tenendo conto di ciò che succede in Ucraina, quindi dedicando una parte fondamentale dell’accelerazione alle difese aeree, alla capacità di accorgersi quando viene un attacco aereo che sia missilistico o che sia di droni. Noi abbiamo accelerato sulla ricerca e non recuperiamo sicuramente il gap in due o tre anni. Per quanto ci riguarda non ci sarà mai una guerra ma ci prepariamo a difendere questo Paese sapendo che ci vorranno anni a costruire una capacità difensiva adeguata alle minacce possibili».

«Nato? Disponibili su Samp-T e aerei radar»

«Non c’è richiesta di cose specifiche», ha chiarito il ministro, a commento dell’ipotesi che l’Alleanza atlantica chieda agli Stati membri, e quindi anche all’Italia, un maggior sostegno sul fronte Est della Nato, e in particolare per la nuova missione Sentinella dell’Est e l’eventuale fornitura di altri Eurofighter italiani. «C’è richiesta di assetti sul fronte Est. Siamo già tra i maggiori contributori della Nato. Daremo la disponibilità per lasciare più tempo i Samp-T che abbiamo dislocato sul fronte Est o di lasciare più tempo gli aerei Caew che fanno controllo radar nella zona. Mi pare sia una disponibilità già elevata rispetto a quello che già abbiamo dato, che stiamo dando sul fronte Est».

«Nessun problema con Giorgetti, conosce richieste»

Quanto poi all’ipotesi che ci possa essere un dissidio con il ministro dell’Economia e più in generale con la Lega sulle risorse da destinare alla difesa, Crosetto ha chiarito: «Sono mesi che leggo che ci sarebbero discussioni tra me e Giancarlo Giorgetti. Vi assicuro che è una persona con cui vado d’accordo e che conosco dal 2001: sono 25 anni che ci conosciamo, abbiamo passato anni insieme in commissione bilancio. Io conosco i problemi di bilancio non come lui ma quasi. E quindi lui stesso non ha bisogno di dirmi quando ce ne sono, cosi come io non ho bisogno di fare richieste. Con lui mi sono limitato a dire due mesi fa quali sono le nostre proiezioni per i prossimi anni. Lui valuterà la compatibilità in base alla possibilità che ci sarà. Mi fido totalmente della responsabilità di Giorgetti».

Fonte: Il Sole 24 Ore