Csc: imprese meno pessimiste, ad aprile cresce il fatturato

Un forte aumento ad aprile, +5,1%, dell’indice RTT, costruito in base ai dati sul fatturato, destagionalizzato e deflazionato, del campione di imprese clienti di TeamSystem. Gli incrementi si registrano in tutti i settori, più ampi nei servizi e nell’industria. A marzo l’andamento era stato piatto. Grazie a questa ripresa l’RTT suggerisce per il secondo trimestre al 2025 una variazione acquisita positiva del fatturato: parte bene dopo un primo trimestre negativo.

Sono di dati diffusi ieri dal Centro studi di Confindustria, che ha pubblicato anche l’indagine congiunturale sulla produzione industriale. L’industria ad aprile ha segnato secondo l’RTT +5,5%, secondo mese positivo dopo marzo. Nei servizi l’aumento è del 5,9%, ma arriva dopo il calo di marzo. Per i due settori la variazione acquisita per il secondo trimestre è positiva, dopo un primo trimestre negativo per entrambi. Nelle costruzioni aprile ha segnato +1,7%, dopo un dato appena positivo di marzo. La variazione acquisita è positiva anche per il secondo trimestre, +1,7%, il quarto consecutivo.

Anche leggendo i dati dell’indagine rapida di maggio sulla produzione industriale, condotta tra le grandi imprese associate a Confindustria, si evidenziano aspettative in lieve miglioramento rispetto ad aprile e le imprese sono meno pessimiste. La maggior parte degli intervistati crede che la produzione resterà stabile, 67,7%, mentre cresce la quota di chi si attende un aumento, 28,7% e infine cala sensibilmente la percentuale dei pessimisti, 3,6 per cento.

Gli industriali intervistati nel mese di maggio considerano la domanda e gli ordini i principali punti di forza a sostegno della produzione: il saldo è stabile, +4,5% rispetto al +5,0% di aprile. Peggiorano le aspettative sulla disponibilità di manodopera nei prossimi mesi: -1,4% da -0,4 per cento. Peggiora il saldo relativo ai costi di produzione: passa a -5,6% da -1,0 per cento. I giudizi sulle condizioni finanziarie dopo un lungo periodo di ottimismo tornano in territorio negativo a maggio: -0,3% da +1,7 per cento. Sulla disponibilità di materiali le aspettative restano negative ma il saldo migliora: -0,6% a maggio da -6,4% di aprile. Positivo il giudizio sulla disponibilità degli impianti: +3,3% a maggio rispetto a +0,3 per cento.