Da Fondazione Dompé più fondi ai dottorati di Pavia

Da Fondazione Dompé più fondi ai dottorati di Pavia

La laurea a Pavia nel 1937, ai tempi in cui nell’ateneo insegnava il futuro Nobel Guido Natta. Legame antico, quello della famiglia Dompé con l’università pavese, luogo in cui il fondatore dell’omonimo gruppo, Franco Dompé, studiò e approfondì le conoscenze che l’avrebbero portato poi a creare un colosso industriale nella farmaceutica.

La Fondazione Dompé, nata per supportare l’alta formazione dei giovani talenti nelle discipline Stem, istituisce ora infatti presso l’Università tre nuove borse di studio per un valore complessivo di 225 mila euro. Fondo destinato a sostenere per tre anni gli studenti più promettenti che intraprenderanno il Dottorato di Ricerca in “Scienze Chimiche e Farmaceutiche e Innovazione Industriale” nell’anno accademico 2026/2027.

L’iniziativa porta così a 825 mila euro l’impegno economico complessivo della Fondazione Dompé nei confronti dell’Ateneo pavese, ampliando l’investimento a supporto della ricerca scientifica e del mondo accademico. Il nuovo programma rafforza un progetto di sostegno condiviso con l’Università di Pavia, avviato nel 2021 con l’istituzione di quattro borse di studio annuali rivolte agli immatricolati del Corso di Laurea Magistrale in “Medical and Pharmaceutical Biotechnologies” esteso poi, a partire dal 2024, al Corso di Laurea Magistrale in “Industrial Nanobiotechnologies for Pharmaceuticals” – entrambi in lingua inglese – attraverso l’istituzione di altrettante borse di studio. Con il lancio di questo nuovo fondo, la Fondazione supporta per la prima volta un percorso di dottorato a Pavia.

Annuncio che arriva oggi, nel giorno in cui l’ateneo ha voluto ricordare la figura di Franco Dompé con una targa e intitolando in suo onore un’aula del Dipartimento di Scienze del Farmaco.

Fonte: Il Sole 24 Ore