
Dalla base militare in Lituania all’acquisto di elicotteri per l’esercito italiano, la Bei investe nella Difesa
Dopo aver deciso di aumentare, in ambito Nato, la spesa da destinare alla difesa dal 2 al 5% del Pil entro il 2025, l’Europa è alla ricerca delle risorse per finanziare le nuove spese. Ed della partita è anche la Banca europea degli investimenti, istituzione finanziaria di lungo termine dell’Unione europea di proprietà degli Stati membri che, stando alle indicazioni previste dal Libro bianco approvato a marzo dalla Commissione europea, è tenuta a sostenere lo sforzo di riarmo dei paesi europei. La Bei ha recentemente ampliato i propri criteri di ammissibilità per sostenere progetti nel settore militare, in linea con gli obiettivi dell’Unione europea. La settimana scorsa il Consiglio dei governatori della Banca europea per gli investimenti ha approvato un aumento al tetto dei finanziamenti previsti nel 2025 alla cifra record di 100 miliardi, rispetto ai 95 stimati a inizio anno, soprattutto per aumentare gli investimenti in sicurezza e difesa.
Tra i progetti che hanno goduto dell’aiuto della Bei ci sono il lancio di satelliti in Polonia e l’ammodernamento di alcuni porti in Danimarca per consentire l’accesso di navi da guerra della Nato. Inoltre, l’istituzione finanziaria ha investito denaro in alcuni fondi specializzati basati sul capitale di rischio.
Da Bei 107 milioni a Italia per elicotteri dell’esercito
La Bei ha firmato un nuovo accordo con il ministero dell’Economia e delle Finanze e il ministero della Difesa italiano per un finanziamento da 107,5 milioni di euro destinato a rafforzare le capacità di sicurezza e difesa dell’Italia. I fondi serviranno in particolare all’acquisto di elicotteri per l’esercito. Lo annuncia in una nota. L’operazione rientra nell’impegno rafforzato della Bei a favore della sicurezza europea. La banca ha ampliato nel corso degli ultimi mesi i criteri di eleggibilità per includere progetti in ambito militare, in linea con le priorità strategiche dell’Unione europea. Il prestito verrà erogato nel dettaglio al Mef, che trasferirà le risorse al ministero della Difesa. Si tratta del terzo accordo di questo tipo tra la Bei, il Mef e il ministero della Difesa: nel 2022 furono stanziati 240 milioni per 16 elicotteri leggeri destinati ai Carabinieri e per l’ammodernamento del controllo del traffico aereo. Nel 2020 invece 220 milioni furono destinati alla costruzione di tre navi idro-oceanografiche.
Primo finanziamento Bei a base militare, 540 milioni
Di recente la Banca europea degli investimenti ha annunciato che finanzierà con 540 milioni di euro la nuova base militare in Lituania a Rūdninkai, che ospiterà una brigata tedesca della Bundeswehr, anche impiegata per rafforzare le operazioni Nato. Sarà la prima volta che la Bei finanzia una base militare, oltre ad essere il primo grande investimento in infrastrutture militari dalla recente revisione del mandato dell’istituto Ue. La ostruzione del sito militare a sud di Vilnius e a 35 chilometri dal confine con la Bielorussia, dovrebbe iniziare nel 2026 e ospitare circa 4.000 soldati tedeschi e 750 civili.
Fonte: Il Sole 24 Ore