
Dalla Cina alla Turchia, in arrivo mega deal per Boeing
Continua la corsa di Boeing che da inizio anno ha messo a segno un rialzo del 21,8% dopo che il colosso aerospaziale americano ha annunciato un importante ordine di aerei dall’Uzbekistan e mentre cresce l’ottimismo su un importante ordine in arrivo dalla Cina. Si comincia da Uzbekistan Airways che ha annunciato l’acquisto fino a 22 dei 787 Dreamliner. La compagnia di bandiera della nazione centroasiatica prevede di acquistare 14 aerei a fusoliera larga e ha riservato opzioni per aggiungerne altri otto all’ordine, ha affermato Boeing. Questi aerei aiuteranno la compagnia aerea ad espandere le sue rotte internazionali, comprese quelle verso gli Stati Uniti, oltre a “sostenere quasi 35mila posti di lavoro negli Stati Uniti.
Il presidente Donald Trump, in un post sui social media, ha stimato il valore dell’accordo con Uzbekistan Airways in oltre 8 miliardi di dollari, ma ha erroneamente affermato che l’ordine riguardava 22.787 aerei (invece di 22)!!
Nel frattempo, si avvicina il potenziale accordo con la Cina che rappresenterebbe la prima vendita al Paese dopo anni. Sebbene Boeing abbia continuato a consegnare aerei al Paese asiatico, la sua attività ha subito un crollo dal 2019, quando la Cina è stata la prima a mettere a terra tutti gli aerei 737 Max a seguito di due incidenti che hanno causato la morte di 346 persone a meno di cinque mesi di distanza l’uno dall’altro. Le compagnie aeree cinesi non hanno ripreso i voli con i Max fino a gennaio 2023, molto più tardi rispetto alle compagnie aeree di altri Paesi.
Boeing ha rifiutato di commentare sul potenziale ordine dalla Cina o da aziende cinesi. Secondo Bloomberg, il produttore americano sarebbe in trattative per vendere al Dragone fino a 500 jet, con un’operazione tale da essere una svolta importante per l’azienda nel secondo mercato aeronautico più grande al mondo, dove gli ordini sono bloccati per le tensioni commerciali tra Usa e Cina
Dalla Cina alla Turchia dove il presidente turco Tayyip Erdogan ha in programma di acquistare centinaia di aerei di linea Boeing e caccia Lockheed Martin e di promuovere la produzione di alcune loro parti nel Paese. Erdogan è intenzionato a compensare i pagamenti previsti per gli aerei americani con accordi di produzione locale del valore di oltre 10 miliardi di dollari, secondo quanto riportato da Bloomberg. L’accordo potrebbe essere parte dell’incontro programmato tra Donald Trump ed Erdogan alla Casa Bianca il 25 settembre. Trump prevede di concludere accordi commerciali e militari durante l’incontro, tra cui l’acquisto su larga scala di aerei Boeing, un importante accordo sugli F-16 e la continuazione dei colloqui con la Turchia sugli F-35. Erdogan ha confermato che la Turchia negozierà l’acquisizione di caccia F-35 durante il suo incontro con il presidente degli Stati Uniti.
Fonte: Il Sole 24 Ore