Dall’e-commerce all’organizzazione di eventi: a Natale sono 40mila i profili cercati dalle Agenzie per il lavoro

Dall’e-commerce all’organizzazione di eventi: a Natale sono 40mila i profili cercati dalle Agenzie per il lavoro

Per Natale saranno più di 40mila le opportunità lavorative disponibili presso le Agenzie per il Lavoro: la domanda aggiuntiva interessa i settori del retail e servizi collegati, dell’industria alberghiera, della logistica e trasporti.

In crescita la richiesta nell’e-commerce e raccolta fondi

Dalle elaborazioni Assolavoro DataLab, condotte sui principali portali di raccolta delle vacancy (Linkedin e Indeed), emerge che tra le categorie professionali più ricercate, quest’anno si confermano molte posizioni nei settori tradizionali del commercio al dettaglio, del confezionamento e dell’impacchettamento di regali, insieme a nuovi profili legati alla promozione alle vendite nell’e-commerce (promoter digitali, social media manager, fotografi). In crescita la richiesta di operatori per la raccolta fondi (fundraiser, responsabili campagne donazioni).

Le ricerche sono rivolte a quei profili che consentono di far fronte ai picchi di domanda nella ristorazione, nei bar, per le attività di animazione natalizia. Nel Food&Beverage emerge una forte richiesta di aiuto panettieri e pizzaioli. Aumentano anche le offerte di lavoro per incaricati allo smistamento ordini, corrieri, fattorini e operatori per il confezionamento di pacchi e cesti di Natale. Nel settore retail annunci, si cercano commessi, preposti ai reparti, allestitori di scaffali e addetti ai mercatini natalizi.

Nel bimestre novembre-dicembre 140mila opportunità di lavoro presso le Agenzie

Nel bimestre novembre-dicembre i gruppi professionali di riferimento ai quali appartengono le offerte di lavoro legate al Natale alimenteranno in tutto circa 330mila richieste di profili secondo le rilevazioni Excelsior. La somministrazione nel bimestre offrirà complessivamente in tutti i settori circa 140mila opportunità di lavoro. Tra le richieste, la disponibilità a lavorare su turni e nei giorni festivi, flessibilità negli orari e, per chi lavora a contatto con il pubblico, buona conoscenza di almeno una lingua straniera. Si tratta per lo più di contratti di lavoro in somministrazione, ovvero con le tutele e la retribuzione tipica del lavoro dipendente.

Fonte: Il Sole 24 Ore