Dalle firme digitali agli elettori fuori sede, via libera definitivo della Camera al decreto elezioni: è legge

Dalle firme digitali agli elettori fuori sede, via libera definitivo della Camera al decreto elezioni: è legge

I risparmi dell’accorpamento tra referendum e amministrative

Nella Relazione tecnica che accompagna il provvedimento, l’abbinamento delle consultazioni elettorali e referendarie comporta risparmi di spesali. Il costo di una sezione elettorale è stimato di 1.030 euro per i cinque referendum abrogativi; di 750 euro per le elezioni amministrative. Nell’ipotesi di contestualità tra referendum e amministrative, il costo cumulativo è di 1.322 euro. Quanto ai seggi speciali, ciascuno ha un costo di 185 euro per il referendum; di 212 euro per l’elezione amministrativa (con un minore divario, in quanto non sono previste per i seggi speciali le maggiorazioni di cui fruiscono gli uffici elettorali di sezione). La Relazione tecnica stima gli oneri complessivi per lo svolgimento in date diverse dei referendum abrogativi e delle elezioni amministrative nel 2025, in 90,19 milioni di euro. Per l’ipotesi di contestualità tra referendum e amministrative, gli oneri sono stimati pari a euro 88,33 milioni. Di conseguenza il risparmio in termini di oneri di finanza pubblica è stimato in 1,85 milioni. Si intende che questa quantificazione è commisurata al numero di consultazioni amministrative previste nel 2025. Va ricordato che la consultazione referendaria importi un dispiegamento di 61.557 uffici elettorali di sezione e 1.492 seggi speciali.

Il Ministero dell’interno trasmette alle Camere (entro centottanta giorni dallo svolgimento delle consultazioni referendarie dell’anno 2025) una relazione sui dati rilevati in applicazione della disciplina sperimentale introdotta per il voto referendario dei “fuori sede”.

Validità delle amministrative del 2025 nei Comuni con popolazione fino a 15.000 abitanti in caso di ammissione di una sola lista

Viene stabilito, in deroga alla normativa vigente, che, limitatamente al 2025, per l’elezione del sindaco e del consiglio comunale nei comuni con popolazione fino a 15.000 abitanti, ove sia stata ammessa e votata una sola lista, sono eletti tutti i candidati compresi nella lista e il candidato a sindaco collegato, purché essa abbia riportato un numero di voti validi non inferiore al 50 per cento dei votanti e il numero dei votanti non sia stato inferiore al 40 per cento degli elettori iscritti nelle liste elettorali del comune. Qualora non siano raggiunte tali percentuali, l’elezione è nulla. Si prevede infine che, per la determinazione del numero degli elettori iscritti nelle liste elettorali del comune, non si tiene conto degli elettori iscritti all’Anagrafe degli italiani residenti all’estero (AIRE) che non abbiano esercitato il diritto di voto.

Indicazioni di genere ai fini delle liste elettorali

È soppressa la distinzione delle liste elettorali per genere. È anche soppressa l’analoga distinzione: per gli elenchi, approntati dai sindaci, di giovani che varchino l’età per divenire elettori; per gli elenchi, predisposti dalle Commissioni elettorali comunali, proponenti l’iscrizione di nuovi elettori o la cancellazione di elettori espunti dalle anagrafi. È soppressa la previsione che, per le donne coniugate o vedove, debba risultare indicato nella lista elettorale anche il cognome del marito.

Sistema informativo elettorale

Viene prevista l’istituzione di un Fondo nello stato di previsione del Ministero dell’interno destinato al potenziamento delle prestazioni dei servizi erogati dal Sistema Informativo Elettorale (SIEL). Al Fondo è assegnata una dotazione pari a 800.000 euro per ciascuno degli anni 2025, 2026 e 2027. La piattaforma Siel raccoglie e diffonde i dati elettorali a fini divulgativi per le consultazioni elettorali politiche, regionali, amministrative e referendarie. Mediante l’infrastruttura tecnologica del Siel, il Ministero dell’interno procede alla raccolta dei dati elettorali ufficiosi e la successiva diffusione, in particolare attraverso il sito internet Eligendo e le relative applicazioni.

Fonte: Il Sole 24 Ore