Dall’escalation in Iran all’annuncio della tregua: cosa è successo nelle ultime 48 ore

Dall’escalation in Iran all’annuncio della tregua: cosa è successo nelle ultime 48 ore

Negli ultimi due giorni il Medio Oriente è stato al centro di una crisi militare che ha visto un rapido alternarsi di escalation e tentativi di mediazione. Attacchi reciproci tra Iran e Israele, il coinvolgimento diretto degli Stati Uniti e infine l’annuncio, ancora fragile, di una tregua. Un quadro complesso che riflette la tensione accumulata negli ultimi mesi e il rischio concreto di un conflitto regionale allargato.

L’attacco ai siti nucleari iraniani

Tutto è iniziato nella notte tra sabato e domenica con un attacco aereo massiccio compiuto da Stati Uniti e Israele contro i principali siti nucleari iraniani, considerati da Washington come potenziali punti di partenza per la realizzazione di un’arma atomica. I bombardamenti hanno colpito le installazioni di Fordow e Natanz, con quello che un alto funzionario americano ha definito “uno dei più significativi attacchi contro la capacità nucleare iraniana dal 2010”. Per l’Iran, invece, si è trattato di un’aggressione premeditata contro infrastrutture civili e scientifiche, con l’obiettivo, secondo Teheran, di “indebolire il programma pacifico iraniano”.

La risposta iraniana

La reazione di Teheran non si è fatta attendere. Poche ore dopo, l’Iran ha lanciato una salva di missili balistici contro la base americana di Al Udeid, in Qatar, sede del comando centrale degli Stati Uniti per l’area mediorientale. Secondo fonti americane, tredici missili sono stati intercettati. Uno solo ha colpito un’area vicina, senza provocare vittime. “È stato un messaggio calibrato”, ha dichiarato un funzionario occidentale. “Abbastanza forte da mostrare determinazione, ma non tale da provocare una reazione devastante da parte degli Stati Uniti”.

L’annuncio della tregua

Mentre i combattimenti si susseguivano, lunedì sera è arrivato l’annuncio a sorpresa. Il presidente Donald Trump, in un post su Truth Social, ha dichiarato che era stato raggiunto un cessate il fuoco tra Israele e Iran, mediato grazie agli sforzi del Qatar. L’Iran avrebbe cessato le ostilità a partire dalla mezzanotte GMT, Israele dodici ore più tardi. “Il conflitto dei 12 giorni è finito”, ha scritto Trump, cercando di proiettare l’immagine di un successo diplomatico personale.

Fonte: Il Sole 24 Ore