Dazi, Cina e Stati Uniti verso proroga di 90 giorni della tregua

Dazi, Cina e Stati Uniti verso proroga di 90 giorni della tregua

La bestia nera di Donald Trump resta la Cina. Così per chiudere la partita dei dazi le delegazioni dei due blocchi si sono acquartierate, dopo Ginevra e Londra, a Rosenbad, Stoccolma, palazzo iconico sede del governo svedese.

Obiettivo principale la sospensione dei dazi per altri 90 giorni, visto che il 12 agosto, data finale imposta dagli americani è già dietro l’angolo.

Ma le trattative febbrili faticano a trovare soluzioni alla sovraccapacità industriale della Cina e, quindi, allo squilibrio endemico della bilancia commerciale che segna ancora un vantaggio enorme per Pechino a scapito di Washington. Gli americani, come già previsto nella fase 1 dell’accordo bilaterale siglato nel primo mandato di Trump vorrebbero che la Cina comprasse più beni americani, ma la prospettiva sembra molto lontana e difficilmente praticabile.

Sul tavolo svedese anche le possibili soluzioni alla crisi del fentanyl negli Stati Uniti, gli accordi petroliferi della Cina con la Russia e l’Iran.

Fonte: Il Sole 24 Ore