Dazi, prima riunione tecnica della task force alla Farnesina

Dazi, prima riunione tecnica della task force alla Farnesina

A seguito della prima riunione tenuta dal ministro degli Esteri Antonio Tajani con le agenzie del Sistema Italia – Ice, Sace, Simest e Cdp – e le principali associazioni di categoria del Paese lo scorso 28 luglio, è stata istituita una task force dazi presso la Farnesina. Attiva con un numero telefonico e una mail dedicata, la task force ha tenuto oggi una prima riunione cui hanno preso parte circa 70 associazioni imprenditoriali. In attesa della finalizzazione della dichiarazione congiunta tra Ue e Usa e dell’accordo che dovrebbe delineare una cornice più stabile delle nuove relazioni commerciali tra le due sponde dell’Atlantico, sono stati illustrati i contenuti dell’ordine esecutivo firmato dal presidente Donald Trump il 31 luglio scorso.

I contenuti di alcune clausole

I nuovi dazi entreranno in vigore 7 giorni dopo l’emanazione dell’ordine esecutivo, ovvero l’8 agosto. Sono stati spiegati – in particolare – i contenuti di alcune clausole, come quella che prevede come per le merci in transito navale o immagazzinate per la commercializzazione prima dell’8 agosto, continuerà ad applicarsi il dazio base del 10% fino al 5 ottobre 2025, e quella che prevede un incremento dei dazi fino al 40% per eventuali triangolazioni a fini elusivi dei dazi con Paesi sottoposti a tariffe più basse di quelle Ue.

Sospensione delle contromisure Ue

È stato inoltre chiarito come la Commissione europea lancerà domani, con procedura d’urgenza, la sospensione delle contromisure Ue – che sarebbero dovute scattare il 7 agosto – e che i Paesi Ue dovranno convalidare nei successivi 14 giorni, ossia entro il 12 agosto. Il successivo dibattito ha consentito di chiarire le implicazioni dell’ordine esecutivo per le imprese italiane e le prospettive per il prosieguo dei negoziati fra Ue e Usa. La task force resta attiva per richieste specifiche al numero +39 3293605184 e alla mail dedicati dgue-taskforcedazi@esteri.it e si riserva di convocare riunioni con regolarità e a seguito di importanti sviluppi.

Fonte: Il Sole 24 Ore