
Dazi Usa, in arrivo la lettera alla Ue. Von der Leyen: rischi, ma anche opportunità per Ue
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, invierà altre 15-20 lettere nei prossimi due giorni
RAME – I prezzi del rame negli Stati Uniti hanno raggiunto un record ieri, dopo che il presidente Usa Donald Trump ha dichiarato che Washington avrebbe imposto dazi del 50% sul metallo industriale. Lo scrive FT spiegando che le dichiarazioni hanno aperto l’ultimo fronte della guerra commerciale su vasta scala del presidente degli Stati Uniti.
I future sul rame scambiati a New York sono balzati del 13% a 5,69 dollari la libbra, segnando un massimo storico di chiusura e il balzo maggiore dai record del 1969, secondo i dati di FactSet. I prezzi del rame sul London Metal Exchange sono scesi del 2% questa mattina, riflettendo i timori che i dazi avrebbero ridotto il consumo di rame negli Stati Uniti e intaccato la domanda globale.
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, invierà altre 15-20 lettere nei prossimi due giorni per informare i suoi omologhi dei dazi che verranno applicati alle importazioni dai loro Paesi a partire dal primo agosto. Lo ha annunciato il segretario al Commercio americano, Howard Lutnick, in un’intervista rilasciata alla Cnbc dopo una riunione del gabinetto alla Casa Bianca.
Successivamente è arrivata su Truth dal presidente americano, Donald Trump che il 10 luglio 2025 l’amministrazione Usa pubblicherà “un elenco di almeno 7 paesi interessati” dai dazi commerciali mentre nel pomeriggio “ne seguirà un altro con ulteriori paesi”. In una delle 2 finestre è attesa la lettera all’Unione europea. Alla fine, Trump ha deciso di inviare le lettere insieme al ritardo come tattica negoziale per strappare concessioni dell’ultimo minuto ai partner commerciali, secondo quanto riferito da persone a conoscenza della questione. Martedì ha dichiarato che sono attese altre lettere, aggiungendo che gli mancano circa due giorni per inviare una lettera all’Unione europea.
I negoziati sui dazi con gli Stati Uniti continuano “giorno e notte”, l’Ue vuole una soluzione negoziata, ma si prepara a tutti gli scenari, e resterà ferma sulla difesa dei propri interessi e dei propri princìpi. Questo è “il momento del rischio, ma anche delle opportunità da cogliere per l’Ue, per sviluppare accordi commerciali con altre economie nel mondo, che sono alla ricerca di ”partner su cui poter contare”. Lo ha detto la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, oggi a Strasburgo, durante il suo intervento nella plenaria del Parlamento europeo, nel dibattito sui risultati dell’ultimo Consiglio europeo.
“Da febbraio – ha ricordato von der Leyen -, gli Stati Uniti hanno imposto dazi sul 70% del loro commercio totale con l’Ue. L’entità e la portata di queste misure non hanno precedenti”.
Fonte: Il Sole 24 Ore