Dazn e la lettera ai pirati del web: 500 euro per chiudere la contesa (e la promessa di non farlo più)

Dazn e la lettera ai pirati del web: 500 euro per chiudere la contesa (e la promessa di non farlo più)

Sette giorni di tempo per pagare 500 euro di «indennizzo forfettario» con l’impegno, peraltro a non farlo più. Dopodiché scatteranno le «iniziative giudiziarie appropriate». Dazn ha deciso di alzare ancora di più il livello dello scontro con i pirati del web. la voce. E lo ha fatto con una lettera dal tono tutt’altro che amichevole inviata agli utenti identificati nell’ambito di un’operazione condotta dalla Guardia di finanza di Roma e dal Nucleo di polizia economico-finanziaria di Lecce, coordinati dalla Procura pugliese.

Il focus sugli utilizzatori

È il, promesso, secondo livello della lotta alla pirateria: colpire non solo chi sta a monte della filiera, quindi chi lucra sulla pirateria, ma anche gli utilizzatori finali. Ai quali ora la piattaforma dello sport in streaming chiede un corrispettivo – si legge nella lettera intercettata per prima dal sito Fanpage e visionata dal Sole 24 Ore – come «composizione pacifica del danno subito». Il tutto però, come detto, in una sorta di patto d’onore per chi ha guardato Serie A, Serie B e Coppe europee con pezzotto, come risulta dal «procedimento penale n. 7719/22 R.G. N.R., incardinato presso la Procura di Lecce».

Dietro le quinte, la macchina legale di Dazn lavora su più fronti. Oltre a Lecce, sono attive inchieste a Bologna, Cagliari e Napoli. In tutti i procedimenti, la società si presenta come parte lesa: i dati degli utenti, condivisi dalla Guardia di Finanza solo dopo il nulla osta delle Procure, hanno consentito di così di risalire a centinaia di migliaia di visioni illegali.

Capitanio (Agcom): «Guai veri per gli utenti del pezzotto»

A dare voce istituzionale al pugno duro è il commissario Agcom Massimiliano Capitanio. «Ora per gli utenti di #pezzotto e applicazioni #pirata sono guai veri», ha scritto in un post. «Dopo la multa da 141 euro, ora i titolari dei diritti presentano il conto per non intraprendere un’azione legale. Dazn chiede 500 euro di risarcimento ai 2200 multati (ma sono in arrivo altre 4000 sanzioni in tutta Italia). Sky Italia e Lega Serie A e Lega Serie B stanno per inviare analoghe comunicazioni».

Fonte: Il Sole 24 Ore