De Meo lascia la guida del Gruppo Renault. Le Figaro: sarà ceo di Kering

De Meo lascia la guida del Gruppo Renault. Le Figaro: sarà ceo di Kering

L’ipotesi: De Meo alla guida di Kering

Secondo l’indiscrezione pubblicata su Le Figaro, il manager italiano sarebbe destinato a diventare ceo del gruppo Kering, conglomerato del lusso cui fanno capo marchi come Gucci, Saint Laurent, Balenciaga e Bottega Veneta e sta vivendo un momento non semplice: nel 2024 ha registrato vendite in calo del 12% a 17,19 miliardi, con un utile netto in discesa del 62% a 1,13 miliardi e ha chiuso il 1° trimestre 2025 con un calo dei ricavi del 14% sullo stesso periodo dell’anno prima, gravato dal -25% delle vendite registrato dal marchio ammiraglia Gucci.

Proprio nei giorni scorsi, sempre sulla stampa d’oltralpe, erano state pubblicate indiscrezioni in merito alla volontà di François-Henri Pinault, dal 2005 ceo e presidente del gruppo Kering, di separare queste due cariche mantenendo solo la presidenza del gruppo fondato dal padre François Pinault, che lui stesso ha portato al rafforzamento sotto più fronti. Ma che nell’ultimo anno ha registrato un calo del 45% del valore del titolo (precipitato del 65% da inizio anno).

De Meo sarebbe dunque il primo “esterno” alla famiglia Pinault a ricoprire la carica di ceo del gruppo. Ma non il primo italiano ad avere un ruolo di primissimo piano nella galassia Kering: Francesca Bellettini, infatti, già ceo di Saint Laurent, dal settembre 2023 è vicedirettrice generale di Kering, responsabile dello sviluppo delle maison e del coordinamento degli amministratori delegati di tutte le maison. Sempre negli ultimi mesi, sono avvenuti una serie di cambiamenti ai vertici del gruppo Kering. Sia sul piano manageriale – con l’italiano Stefano Cantino che dal 1° gennaio 2025 è ceo di Gucci, per esempio – si creativo, con il passaggio del direttore creativo di Balenciaga, Demna, alla guida della maison della doppia G.

Kering non sarebbe il primo gruppo del lusso a scegliere un top manager con un background forte ma non necessariamente legato al segmento dell’altagamma: Prada lo ha fatto nel 2023 nominando Andrea Guerra (ex Eataly e Luxottica) amministratore delegato; Chanel nel 2022 ha scelto come global ceo la manager italo indiana Leena Nair, con alle spalle trent’anni di carriera nel colosso Unilever.

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Fonte: Il Sole 24 Ore