
Demanio, 80 milioni per ristrutturare la Vela di Calatrava e l’ex Città dello Sport a Roma
L’illuminazione dell’iconica Vela dell’architetto Santiago Calatrava, ha sancito la consegna alla città di Roma dell’area del restauro dell’Ex Città dello Sport di Tor Vergata, opera incompiuta per oltre 15 anni. Un’operazione che ha richiesto un investimento di 80 milioni di euro, per il livello di degrado dell’area, realizzata con fondi stanziati dal ministero dell’Economia, dall’Agenzia del Demanio e dalla Struttura commissariale per il Giubileo. Sarà una nuova infrastruttura pubblica al servizio della Capitale, fra poco sede del Giubileo dei giovani 2025.
La consegna al sindaco di Roma in una cerimonia ufficiale
Le aree riqualificate sono state consegnate ieri sera nel corso di una cerimonia ufficiale dal viceministro Maurizio Leo e dalla direttrice dell’Agenzia del Demanio Alessandra dal Verme, al Commissario straordinario per il Giubileo e sindaco di Roma Roberto Gualtieri. Alla presenza, fra gli altri, del sottosegretario Alfredo Mantovano, del vicepresidente della Camera Fabio Rampelli, del presidente Regione Lazio Francesco Rocca e di monsignor Graziano Borgonovo, sottosegretario del Dicastero per l’Evangelizzazione.
Leo: aree urbane degradate restituite alla collettività
L’intervento si inserisce tra le grandi opere strategiche volute dal Governo in vista del Giubileo 2025, con l’obiettivo di rigenerare aree urbane marginalizzate e restituirle alla collettività. «Aree urbane che per anni sono state simbolo di degrado e illegalità vengono oggi restituite alla collettività, trasformate in spazi vivi, funzionali, destinati ai territori e, come in questo caso, ai giovani. È una testimonianza tangibile di una politica che rigenera, valorizza e restituisce dignità alle comunità locali», dice Maurizio Leo, viceministro all’Economia.
Dal Verme (Demanio): l’intervento è un’azione di rigenerazione progressiva del territorio
«L’intervento sulla Città dello Sport e sul progetto di Calatrava, mai completamente realizzato – sottolinea la direttrice dell’Agenzia del Demanio Alessandra dal Verme – rappresenta un’azione di rigenerazione progressiva del territorio, non solo fisica, ma anche simbolica. Un’opera che si misura con il presente e potrà contribuire a ridisegnare in modo sostenibile e strategico una porzione importante di Roma».
Gualtieri: progetto a compimento grazie al “Metodo Giubileo”
«Siamo felici che questo intervento, fortemente voluto da Roma Capitale in fase di elaborazione delle opere giubilari, possa oggi trovare il suo compimento», commenta il sindaco di Roma e commissario straordinario per il Giubileo Roberto Gualtieri. Ricordando che «qui a Tor Vergata arriveranno tra poche settimane centinaia di migliaia di giovani e avevamo il dovere di farci trovare pronti. Anche in questo caso ci siamo riusciti con la collaborazione di tutti, coerentemente con quello che abbiamo definito non a caso “Metodo Giubileo”. Si cancella così la ferita di una storica opera incompiuta e si garantisce alla città una nuova grande eredità giubilare fatta di spazi pubblici, nuove aree verdi e servizi per il Policlinico».
Fonte: Il Sole 24 Ore