Dexelance chiude il primo semestre a 151 milioni, utile in calo a 1 milione

Dexelance chiude il primo semestre a 151 milioni, utile in calo a 1 milione

Il gruppo Dexelance, attivo nel settore del design, luce e arredamento di alta gamma chiude il primo semestre dell’anno con ricavi a 151 milioni di euro, in crescita del 9,2% rispetto allo stesso periodo 2023, considerando anche l’acquisizione di Cubo Design perfezionata a fine gennaio dello scorso anno, e con un segno meno (-4,3%) se si guarda alla sola variazione organica.

L’Ebitda è pari a 18,5 milioni (-14,6%), con una riduzione della marginalità percentuale, pari al 12,6% dei ricavi, «in gran parte dovuta alla prosecuzione del programma di investimenti», spiega la nota della società a commento della semestrale. L’Ebit si attesta a 8 milioni (-42,9%). Il semestre si è chiuso con un utile netto pari a 1 milione, in calo dell’82,4% rispetto ai 5,8 milioni nel 2023.

Il primo semestre, spiega l’amministratore delegato del gruppo, Andrea Sasso, è stato caratterizzato da una migliore tenuta del settore residenziale, e quindi delle aziende del gruppo attive in questo ambito (luce, cucine e arredamento), che hanno performato meglio del mercato di riferimento, con una crescita del 16,4%, trainata dal buon andamento dell’area Kitchen&Systems e dall’ingresso nel perimetro delle società acquisite nel secondo semestre 2023, Axolight e Turri.

L’area Luxury Contract ha invece registrato una temporanea performance negativa (-8,7% rispetto al 2023), dovuta soprattutto allo slittamento di alcune importanti commesse nella seconda parte dell’anno. Tanto che, aggiunge Sasso, nel secondo semestre ci si attende un’inversione della situazione, con l’area contract che dovrebbe crescere in modo più robusto rispetto al residenziale e al canale retail.

Per quanto riguarda i mercati (il gruppo esporta nel suo ocmplesso il 73% della produzione), si segnala il rallentamento di Francia e Germania, i principali mercati di sbocco, controbilanciato tuttavia da una buona dinamicità delle vendite in Medio Oriente e Africa. Positivo anche l’andamento del Nord America, terzo mercato di esportazione e area in cui Dexelance ha continuato ad investire mediante il rafforzamento della filiale commerciale e l’apertura di nuovi spazi.

Fonte: Il Sole 24 Ore